Ascolta qui l'intervento del Segretario Generale Gennarino De Fazio
ascolta qui l'intervento sul lavoro straordinario
Ultim'Ora - Si è tenuto in mattinata l’incontro fra l’Amministrazione e le Organizzazioni Sindacali della Polizia penitenziaria in tema di unificazione dei reparti e, dunque, degli organici delle sedi penitenziarie da anni accorpate (Alessandria, Brescia, Ancona, Civitavecchia, Reggio Calabria).
La UILPA PP, ferma restando la contrarietà più volte manifestata all’accorpamento e la richiesta di muovere verso una scissione delle sedi, restituendo autonomia a ciascuno degli istituti originari, ha riproposto gli argomenti di cui alla nota del 31 luglio u.s. (leggila qui).
In particolare, ha chiesto garanzie sull’ “inamovibilità” degli operatori che sono legittimamente assegnati all’uno a all’altro plesso delle sedi unificate, salvo eventuali domande degli interessati.
Analogamente, per coloro che in futuro verranno assegnati alla “sede unica”, ha chiesto l’emanazione di imprescindibili direttive che fissino dei paletti cui attenersi in sede di contrattazione decentrata per disciplinare l’impiego nell’uno o nell’altro plesso, che dovrà comunque avere carattere di stabilità.
Inoltre, ha chiesto notizie circa gli intendimenti per il Nucleo TP Cittadino di Reggio Calabria.
In conclusione, dopo articolata discussione, le Organizzazioni Sindacali unanimemente hanno chiesto al Direttore generale del personale di esperire un approfondimento politico al fine di verificare se vi siano margini per un nuovo scorporo delle sedi unificate.
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Lavoro straordinario
A margine della riunione, la UILPA PP ha chiesto ragguagli circa un messaggio diffuso ieri sul sistema GUS-Web e destinato ai FocalPoint regionali. Con il messaggio, oltre alla decurtazione del pagamento nei confronti di quanti abbiano superato il limite massimo individuale nel mese di ottobre scorso, si informa della tramutazione delle ore residue in riposi compensativi.
In proposito, la UILPA PP ha formulato le proprie rimostranze sia riguardo alla circostanza che non viene garantito il pagamento del lavoro straordinario richiesto ed effettivamente prestato sia, e soprattutto, sulla programmazione d’imperio di riposi compensativi che, invece, possono essere riconosciuti solo a domanda degli interessati.
Il Direttore generale del personale ha garantito un intervento immediato per risolvere la questione, quanto meno, in prima battuta, per la parte che concerne la programmazione non richiesta dei riposi compensativi.
Gli audio dei principali interventi UIL sono disponibili online.