Roma, 15 Mar. – “Tunisino, 25 anni, da poco tratto in arresto per scontare una sentenza definitiva, ieri sera si è impiccato legando un laccio alla finestra della propria cella nella sezione nuovi giunti della Casa Circondariale di Melfi. Soccorso ancora in vita, è spirato poco dopo."
Lo dichiara Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria.
“Salgono così a 17 i ristretti che si sono tolti la vita nei primi 73 giorni dell'anno, cui bisogna aggiungere un operatore. La tragica media è di un suicidio ogni 4 giorni. Il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e il Governo Meloni hanno l'obbligo politico e morale, e probabilmente non solo, di fermare la pena di morte di fatto, che colpisce random detenuti (indipendentemente dal reato eventualmente commesso) e personale penitenziario.” spiega il Segretario della UILPA PP.
“Servono interventi urgenti per deflazionare la densità detentiva, fatta di 16mila detenuti oltre i posti disponibili, potenziare gli organici della Polizia penitenziaria, mancanti di 18mila agenti, introdurre moderne tecnologie e l'intelligenza artificiale, garantire l'assistenza sanitaria e avviare riforme complessive.”, conclude De Fazio.