Roma, 07 Ago. – “35 anni, tunisino, con problemi di natura psichiatrica, si è impiccato nel primo pomeriggio nella sua cella del reparto isolamento della Casa Circondariale di Prato”.
Lo afferma Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria.
“Sale così a 65 la tragica conta dei detenuti suicidi dall'inizio dell'anno, il secondo in meno di due settimane a Prato. A queste morti bisogna peraltro aggiungere i 7 appartenenti alla Polizia penitenziaria che si sono tolti la vita”, spiega il Segretario della UILPA PP.
“Nel giorno in cui il Parlamento varerà un provvedimento vuoto, se non a tratti dannoso, nelle carceri il boia invisibile continua a infliggere la pena di morte di fatto, per di più, scegliendo casualmente la vittima”, conclude De Fazio.