Comunicato stampa del 14 giugno 2024 - Carceri: Ancora un suicidio, a Biella il 42esimo dell’anno
Roma, 14 Giu. – “Ormai non facciamo in tempo a riprenderci, per quanto possibile, dallo sconforto per un suicidio in carcere che se ne aggiunge un altro. Il secondo detenuto nel giro di poche ore si è impiccato verso l’una della notte scorsa a Biella, poco dopo che un altro si era tolto la vita ad Ariano Irpino. A Biella ha posto fine alle sue sofferenze un ristretto romeno, sui 45 anni d’età. A nulla sono valsi i soccorsi della Polizia penitenziaria e dei sanitari”. -
Lo afferma Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria.
“Sale così a 42 la tragica conta dei reclusi che si sono tolti la vita in una spirale che appare inarrestabile soprattutto per l’inerzia della politica e del Governo che non sembrano in grado di assumere provvedimenti concreti e consequenziali. A questo ritmo, si rischia di superare i 100 suicidi in un anno, cui bisogna aggiungere quelli fra la Polizia penitenziaria, 4 nel corso del 2024”, calcola il Segretario della UILPA PP.
“Non c’è più tempo. L’esecutivo non può continuare a far finta di nulla. Serve un decreto carceri per deflazionare il sovraffollamento detentivo, sono oltre 14mila i detenuti in più rispetto ai posti disponibili, consentire l’assunzione straordinaria e accelerata di agenti del Corpo di polizia penitenziaria, ne mancano più di 18mila, e assicurare il potenziamento dell’assistenza sanitaria, specie di natura psichiatrica. Parallelamente, va riformato l’intero sistema d’esecuzione penale, vanno reingegnerizzati il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità e va riorganizzato il Corpo di polizia penitenziaria”, conclude De Fazio.