Nove milioni per presidiare i campi vuoti: i poliziotti in Albania mandati in resort di lusso
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Campi vuoti, spese altissime. Alle diverse decine di milioni che il governo Meloni ha già investito nella costruzione dei campi per migranti in Albania - al momento vuoti, lo ricordiamo, dopo che i primi 12 migranti sono stati rimandati in Italia dal giudice - e alle centinaia che ha in cantiere di spendere nei prossimi 4 anni, si aggiunge un nuovo investimento. Quello, di quasi 9 milioni, che riguarda il vitto e l'alloggio dei poliziotti, circa 300 in tutto, che sono stati chiamati a garantire l'ordine pubblico pubblico a Shengjin e Gijader, le due località dove sorgono l'hotspot e il centro simile al Cpr che il governo ha voluto costruire nel Paese di Edi Rama come risposta all'immigrazione irregolare. Il Viminale, anticipa LaPresse, ha stipulato un contratto della durata di un anno con la società Rafaelo Resort di Shengjin, che metterà a disposizione le strutture 'Rafaelo Executive' e 'Hotel Comfort'. Si tratta di due resort sul mare a 5 e 4 stelle, con vari servizi.
Tra questi: spiaggia privata, centro benessere, piscine e ristorante. Il totale della spesa stimata ammonta a 8.897.200 euro. Circa ottanta euro al giorno per ogni agente: "L'importo unitario giornaliero del servizio - si legge ancora nei documenti del Viminale, comprende - alloggiamento in camera singola, ristorazione e servizi connessi", nonché "l'utilizzo esclusivo del ristorante Comfort Family". Inoltre, un'altra struttura "denominata 'Rafaelo Lake' verrà utilizzata al termine dei lavori di edificazione ed a seguito di sopralluogo tecnico con sito positivo".
