Comunicato stampa del 04 dicembre 2024 - Carceri: Altro suicidio a Marassi, l’85esimo in Italia
Roma, 04 Dic. – “Magrebino, di soli 21 anni, ha messo fine alla sua giovanissima vita nel pomeriggio, impiccandosi nella sua cella del carcere genovese di Marassi, al reparto SAI (servizio assistenza intensificata), dove pare fosse stato allocato per pregressi intenti suicidari. A nulla sono valsi i soccorsi di operatori e sanitari. Con 85 detenuti che si sono tolti la vita nel 2024, cui bisogna aggiungere 7 appartenenti alla Polizia penitenziaria, quando mancano ancora 27 giorni alla fine dell’anno, è stato già superato il numero monstre del 2022, anno più tragico di sempre, in cui i suicidi furono 84. A Marassi, peraltro, è il quarto, l’ultimo solo il 15 novembre scorso”.
Lo afferma Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria.
“La situazione complessiva nelle prigioni è da tempo fuori controllo e, ciò che è peggio, si aggrava giorno per giorno. Sono ormai 16mila i detenuti oltre la capienza massima, mentre mancano oltre 18mila unità alla Polizia penitenziaria. Anche a Marassi, su 535 posti, sono ammassati 696 reclusi che vengono gestiti da appena 330 agenti, quando ne sarebbero necessari almeno 551”, spiega il Segretario della UILPA PP.
“Tutto questo rende quasi impossibile la vita sia ai detenuti sia agli operatori, questi ultimi sottoposti a carichi di lavoro e a turnazioni massacranti, privati di elementari diritti, anche di rango costituzionale, stremati nel fisico e mortificati nel morale e nell’orgoglio anche per esser loro impedito d’adempiere efficacemente alle funzioni richieste dalla collettività. Ribadiamo che necessitano interventi immediati per deflazionare la densità detentiva, adeguare concretamente gli organici della Polizia penitenziaria, assicurare l’assistenza sanitaria e riorganizzare, riformandolo, l’intero apparato”, conclude De Fazio.
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