PADOVA - Ennesimo caso di tensioni presso il carcere Due Palazzi di Padova dove in queste ore un carcerato avrebbe appiccato un incendio all’interno della sua cella. Solo il tempestivo intervento del Personale della Polizia Penitenziaria ha evitato il peggio. Il detenuto in questione però sembra non sia nuovo a comportamenti violenti e gli agenti della Penitenziaria padovana lo descrivono come refrattario a qualsiasi regola di convivenza all’interno della Casa di Reclusione.
Da tempo il personale ancora sotto organico nonostante l’assegnazione lo scorso anno di 38 nuovi agenti, lamenta precarie e difficili condizioni di lavoro all’interno della struttura carceraria. Gli appelli al Governo non si contano, serve una riforma carceraria che possa sanare le diverse problematiche ; sovraffollamento, strutture vecchie , supporto ai detenuti psichiatrici, percorsi formativi e di lavoro come l’imminente firma del protocollo del Ministero della Giustizia, per promuovere l’impiego di detenuti presso imprese edili in Veneto e Friuli ma c’è ancora molto da fare per non far crescere minori in cella e costruire un vero reinserimento dei reclusi nella società una volta scontata la pena.