Nella speranza di favorire una migliore comprensione degli aspetti economici che afferiscono al rinnovo contrattuale per come si sta prospettando in relazione alla parte fissa della retribuzione (s'intendono escluse le indennità), ormai cristallizzata, abbiamo effettuato delle proiezioni che consentono di quantificare gli importi arretrati spettanti per ogni qualifica agli appartenenti al Corpo di Polizia penitenziaria che non abbiano subito decurtazioni stipendiali nel 2024.
Gli importi s'intendono a netto degli anticipi corrisposti a dicembre 2023, ma a lordo dell'indennità di vacanza contrattuale (in media, poco più di 100 euro in totale) e delle ritenute di legge. Essi possono inoltre contenere alcune leggerissime (e insignificanti) approssimazioni.
Il calcolo non tiene conto degli adeguamenti relativi al lavoro straordinario (peraltro, anch'essi per niente significativi).
Alla somma degli arretrati del 2024 andranno aggiunti quelli relativi all'anno 2025 pari a quanto riportato nella terza colonna da sinistra ("Totale Mensile") moltiplicato per il numero di mesi che decorreranno da gennaio fino all'effettivo adeguamento della retribuzione (difficilmente prima di maggio 2025, ma verosimilmente anche dopo), dipendente dai tempi di chiusura del negoziato per il rinnovo, che com'è noto è tuttora in corso.
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