Comunicato stampa del 4 aprile 2025 - Carceri: Difronte alle minacce le istituzioni si uniscano, solidarietà a Delmastro
Roma, 04 Apr. – “Davanti alle minacce di detenuti appartenenti alla criminalità organizzata, indipendentemente dalle diversità di vedute sulle questioni, tantissime, che investono la gravissima crisi penitenziaria e l’insieme del sistema giustizia, auspichiamo che le istituzioni democratiche e la politica reagiscano in modo unanime per respingerle, sostenendo il Ministero della Giustizia e il Corpo di polizia penitenziaria. Dal canto nostro, esprimiamo incondizionata solidarietà al Sottosegretario Andrea Delmastro delle Vedove, oggetto delle ‘attenzioni’ di un detenuto ritenuto appartenente al clan Ascione-Papale, cui aggiungo la mia vicinanza personale”.
Lo dichiara Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria.
“Senza tema di smentita, siamo fra le voci più critiche sulla gestione delle carceri, è di ieri il 26esimo suicidio nel 2025 di un detenuto, pare collaboratore di giustizia, presso la Casa Circondariale di Napoli Secondigliano, cui bisogna aggiungere un operatore, mentre è quotidiana la ‘tortura di Stato’ cui sono sottoposti gli agenti, con carichi di lavoro inenarrabili e turnazioni massacranti con la negazione, persino, di diritti di rango costituzionale. Ma le minacce mafiose sono altra cosa e la storia del nostro Paese insegna che l’isolamento produce spesso effetti tragici e irrecuperabili. Di Delmastro, peraltro, al di là da come la si pensi e dalla talvolta siderale distanza di vedute, abbiamo e ho personalmente potuto apprezzare coerenza, trasparenza e lealtà non comuni che gli hanno sempre consentito di essere aperto e disponibile al confronto, non sempre a cambiare idea (ma qualche volta si), ma questo è altro tema”, conclude De Fazio.