Nota unitaria - Egregio Ministro, la condizione in cui il personale di Polizia Penitenziaria si trova ad operare negli istituti penitenziari del nostro Paese peggiora di giorno in giorno.
Continuano ad aumentare le aggressioni subite dal personale e i disordini, ultima in ordine cronologico la grave vicenda registrata ieri nel carcere di Ariano Irpino. I Poliziotti non riescono a fruire dei diritti soggettivi previsti dalla normativa contrattuale, come le ferie e i riposi settimanali, e sono costretti a sopportare turni di servizio che arrivano anche a 16 ore al giorno, con un ricorso eccessivo a prestazioni di lavoro straordinario che l’amministrazione penitenziaria non riesce a retribuire nei tempi previsti.
Tale situazione evidenzia come il sistema complessivo delle carceri italiane debba essere rivisto in termini sistemici, individuate misure immediate ed altre di carattere programmatico.
Per quanto sopra esposto Le chiediamo di aprire un confronto con le organizzazioni sindacali rappresentative del personale di Polizia Penitenziaria per trovare soluzioni condivise che consentano di superare l’emergenza ed avviare a soluzione l'intera problematica che investe il pianeta carcere.
Si resta in attesa di un cortese celere riscontro.
FP CGIL FNS CISL UILPA
Salvatore Chiaramonte Pompeo Mannone Angelo Urso