Nota n. 10.691 - Egregio Presidente, dopo l’assurdo ed ingiustificato provvedimento m_dg.DGMC.06/11/2024.0076276.U di restituzione di 7/8 unità di Polizia Penitenziaria al DAP dall’I.P.M. di Roma, prevaricando il diritto alla sede del personale, sancito per legge.
Riteniamo la ricognizione in oggetto, indetta dal Direttore Generale, ingiustificata visto il provvedimento prima citato.
Pare assurdo, sotto ogni profilo giuridico, restituire al DAP 7/8 unità e poi indire un interpello “ONEROSO” di ricognizione urgente con trattamento di missione per coprire la carenza di organico all’I.P.M. di Roma, creata dallo stesso D.G.M.C.
Pertanto, in autotutela, La invitiamo a far rientrare il personale restituito al DAP e poi qualora non bastassero le unità rientrate, si potrà indire l’interpello di ricognizione.
Tali richieste comporterebbero un sicuro risparmio economico e un corretto rispetto delle norme vigenti.
Si porgono distinti saluti e si resta in attesa di urgente riscontro nei tempi previsti dalle norme.
Il Segretario Nazionale
Armando Algozzino
