Nota n. 10.103 - Egregio Presidente e SS.LL,
la scrivente Segreteria Nazionale denuncia una inconcepibile violazione dei diritti al personale di Polizia Penitenziaria che opera presso l’I.P.M. di Bologna.
La carenza di organico dell’Istituto non può penalizzare e togliere al personale quei diritti sanciti da norme, negandogli il Congedo Ordinario, anche per gravi motivi familiari e visite specialistiche.
Inoltre, il personale è stato costretto ad espletare turni ben oltre le 12 ore (turni fuorilegge) vedendosi negare spesso anche i riposi.
Tutto ciò aggravato da un risaputo sovraffollamento di detenuti e una carenza di organico, mai
colmata dall’Amministrazione, che poteva essere risolta con la mobilità ordinaria tra personale “minori” e “adulti”.
L’I.P.M. di Bologna detiene ben oltre 40 detenuti e l’attività di movimentazione per le traduzioni è raddoppiata rispetto al passato.
Infine, anche l’attività dei colloqui tra i ragazzi ristretti ed i familiari è cresciuta del 50%.
P.Q.S.,
considerato che le carenze dell’Amministrazione non possono essere “pagate” dal personale sottraendogli i diritti;
si chiede
Urgente intervento del Dipartimento atto a garantire quei diritti soggettivi al personale oggi negati.
Si porgono distinti saluti e si resta in attesa di urgente riscontro.