Carceri: protesta agenti, 'regaliamo pasti alla Caritas' Ad Alessandria da quattro settimane disertano la mensa (ANSA) - ALESSANDRIA, 19 GEN - Gli agenti della polizia penitenziaria di Alessandria vogliono regalare i loro pasti alla Caritas: non vuole essere solo un gesto di beneficenza, ma di protesta. "Dopo quattro settimane che, esausti per la situazione lavorativa, rinunciano ai pasti, i poliziotti della Casa di reclusione di San Michele - spiega Salvatore Carbone, segretario generale Uilpa - intendono donarli alla Caritas. Nei giorni scorsi, dopo gli annunci delle decisioni prese per risolvere in piccola parte i problemi da loro denunciati (cominciando dalle carenze di organico), sono stati piu' volte
invitati a tornare a mangiare in mensa ma, invece, di cedere alle lusinghe hanno voluto compiere un gesto di forte solidarieta' nei confronti di chi e' piu' bisognoso. Anziche'
restare isolati nella propria protesta, hanno deciso di essere utili ad altri piu' silenti di loro". "Sappiamo - rimarca Carbone - che la vicina parrocchia di San Michele si e' gia' resa
disponibile al recupero, al confezionamento e al trasporto delle vivande". (ANSA).
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19-GEN-17 09:31 NNNN
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Gli agenti della polizia penitenziaria di Alessandria vogliono regalare i loro pasti alla Caritas: non vuole essere solo un gesto di beneficenza, ma di protesta. "Dopo quattro settimane che, esausti per la situazione lavorativa, rinunciano ai pasti, i poliziotti della Casa di reclusione di San Michele - spiega Salvatore Carbone, segretario generale Uilpa - intendono donarli alla Caritas. Nei giorni scorsi, dopo gli annunci delle decisioni prese per risolvere in piccola parte i problemi da loro denunciati (cominciando dalle carenze di organico), sono stati più volte invitati a tornare a mangiare in mensa ma, invece, di cedere alle lusinghe hanno voluto compiere un gesto di forte solidarietà nei confronti di chi è più bisognoso. Anziché restare isolati nella propria protesta, hanno deciso di essere utili ad altri più silenti di loro". "Sappiamo - rimarca Carbone - che la vicina parrocchia di San Michele si è già resa disponibile al recupero, al confezionamento e al trasporto delle vivande".
http://www.lospiffero.com/ls_article.php?id=31500
Dopo quattro settimane che rinunciano al pasto i protestanti della Casa di Reclusione di San Michele hanno deciso, dopo i vari inviti che hanno ricevuto per riprendere ad andare in mensa a mangiare, di donare i pasti alla Caritas.
Non intendono affatto interrompere la loro protesta fino a quando non avranno prove concrete dell’aiuto richiesto, dell’efficienza e dell’efficacia dello stesso e non solo ma, si sono resi conto che con i loro pasti possono alleviare almeno in parte le sofferenze di chi ha più bisogno di aiuto e che la propria rinuncia potrà essere utile ad altri più silenti di loro.
Per rendere vivo il desiderio caritatevole dei poliziotti penitenziari della Casa di reclusione di Alessandria, si chiede alla Direzione di farsi parte attiva per la realizzazione di questa volontà e di dare indicazioni tramite avviso al Personale. Sappiamo, tra l’altro, che la parrocchia locale di San Michele si è già resa disponibile al recupero, confezionamento nonché trasporto delle vivande spettanti al personale donante.
Salvatore Carbone
Segretario generale UILPA