In particolare, dopo un avvio a rilento del negoziato è stata impressa un’ingiustificata accelerazione che ha prodotto, come effetto naturale, la sostanziale compressione degli spazi di partecipazione democratica con rinvio - di fatto sine die - della trattazione della parte normativa dell’accordo.
Pure sotto il profilo economico si registra la mortificazione della “specificità” degli operatori del comparto.
Inoltre, si acuiscono le sperequazioni nell’ambito del comparto con pesanti, incomprensibili ed ingiustificate penalizzazioni - nell’ambito delle forze di Polizia - per le donne e gli uomini del Corpo di Polizia Penitenziaria.
La UILPA Polizia Penitenziaria, pertanto, sottoscrive l’ipotesi di accordo solo per poter continuare ad esercitare compiutamente il proprio mandato di rappresentanza e tutela negoziale nelle ulteriori fasi e livelli di contrattazione."
Roma, 26 gennaio 2018