Se siamo “colpevoli” di ciò che sostiene l’USPP, siamo felici di esserlo.
Felicemente colpevoli di:
- volere l’abolizione dell’attuale forma di contrattazione decentrata FESI;
- volere il rientro negli istituti penitenziari della PolPen in esubero nei “palazzi del potere”;
- rinnegare l’utilizzo di strumenti contrattuali, se con questo si intende l’utilizzo che si fa dell’art. 36, DPR 164/02, ovvero l’aspettativa sindacale non retribuita e i conseguenti trasferimenti.
Loro infatti nel 2016 hanno scambiato il numero dell’articolo (36) con il numero delle aspettative (ne avevano 36, ma nel frattempo ne hanno richieste altre).
Per quanto riguarda l’assicurazione RC, che piaccia o no, essa esiste, nessun trucco e nessun inganno e quando servirà si vedrà che non c’è nessun bluff.
Noi ai nostri iscritti lo abbiamo spiegato bene e con successo, ma probabilmente sono loro che non trovano il modo di spiegare ai loro perché noi si e loro no!