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Riprese le trattative per il rinnovo del Contratto. Ascolta il principale intervento della UILPA PP:

 

È ripreso in serata, in sede tecnica, presso il Dipartimento per la Funzione Pubblica il negoziato per il rinnovo del CCNL per il personale non dirigente delle Forze di polizia e Armate relativo al triennio 2022-2024.

Al di là dell’aver riallacciato la discussione, dopo la sospensione concomitante con le ferie estive, la riunione è stata introdotta dalla delegazione di Parte pubblica senza sostanziali novità. Unica timida apertura, quella di destinare un’ulteriore quota delle scarse risorse economiche disponibili a favore della parte fissa della retribuzione, in maniera da tendere a garantire un recupero del potere d’acquisto della retribuzione di circa 100 euro netti per la qualifica più bassa (Agente).

Operazione che, al di là dell’esiguità degli importi in relazione all’inflazione reale del triennio (ne servirebbero almeno 300 di euro per assicurarne il ristoro), ci vedrebbe favorevoli sul principio di fondo (destinare il massimo possibile al salario fisso). Tuttavia, in termini complessivi e assoluti, occorre valutare il tutto anche in relazione alle politiche fiscali generali e alla maggiore tassazione che deriverebbe dal superamento, e dalla sua misura, dello scaglione di reddito attualmente fissato a 28.000 euro (c.d. fiscal drag).

Ulteriore ragione per cui, per la UILPA PP, è necessario detassare gli aumenti contrattuali, così come la retribuzione accessoria (quantomeno il FESI) e il lavoro straordinario.

Atteso il carattere prevalentemente interlocutorio del confronto, oltre a quanto sopra, la UILPA PP ha ribadito quanto già evidenziato nelle precedenti riunioni circa l’insufficienza degli appostamenti economici e ha reiterato la richiesta di un chiarimento politico con la Presidenza del Consiglio, anche in previsione dell’imminente stesura della legge di bilancio, per sollecitare il reperimento di ulteriori risorse che possano finanziare almeno la “specificità” (vale a dire le indennità e il FESI).

Infine, la UILPA PP ha chiesto con forza di discutere anche della parte normativa del contratto, a partire dalle proposte contenute nella piattaforma rivendicativa prodotta congiuntamente a USIC (Carabinieri), USIF (Guardia di Finanza) e UIL Polizia (Polizia di Stato) e ribadendo la richiesta di prevedere, a fine servizio, il pagamento sostitutivo del congedo ordinario non fruito indipendentemente dalle cause che lo abbiano determinato.

In tarda serata la discussione è stata aggiornata a una prossima data.   

L’audio del principale intervento UIL è disponibile online.

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