Comunicato del 9 agosto 2023 - L'incontro, alla presenza del Provveditore, del Direttore dell'Istituto, del Generale dell'UST è dei due Vice Comandanti è iniziato alle ore 17.30 e si è concluso alle ore 20.30 circa , nonostante il Capo DAP avesse preannunciato tempi ragionevolmente brevi per sopraggiunti impegni Istituzionali.
Come UILPAPP abbiamo preso la parola per primi e abbiamo affrontato le problematiche maggiori in
4 punti chiave dato le tempestiche a disposizione senza perderci nell'immenso scenario di problematiche
minori anche se non meno importati, ovvero:
Reintegro personale Pol. Pen. sospeso, abbiamo rilevato come promesse di reintegro fatte nel
tempo non abbiano avuto alcun seguito per i restanti 50 colleghi sospesi lasciando altrettante loro
famiglie sul baratro del disastro;
Linee di comando negli I.P. che mancano e spesso dove presenti sono precarie e senza ratio, con
esose spese di missione e viaggio ( con autista delle Direzioni di appartenenza);
Trasferimento detenuti facinorosi, a tutt'oggi i detenuti autori di gravi reati commessi negli II.PP.
restano al loro posto, ultimo, un detenuto che qualche giorno fa ha spezzato un braccio a un collega
nell'istituto Samaritano.
Piante organiche inadeguate, pochi, anziani e malconci. Le piante organiche sono state concepite
senza una precisa motivazione se non quella dei tagli. Non si è tenuto conto della tipologia dei
detenuti e relative organizzazioni criminali presenti sul territorio, dell'architettonica degli IIPP e
relative metamorfosi che hanno subito e, non in ultimo, dell'area geografica. Inoltre, abbiamo fatto
notare, ma crediamo che il Capo DAP l'abbia percepito da solo, l'aria spettrale che c'era nell'istituto
Samaritano, gli unici in divisa erano i 6 colleghi del picchetto d'onore (praticamente tutto il personale
degli uffici), e i due Commissari, a far un po' numero c'erano le delegazioni delle OO.SS. e qualche
unità del comparto funzioni centrali. Abbiamo riferito che i pochi di servizio stanno facendo orari
lavorativi di 16 ore continue, quando va bene, come nel resto degli IIPP , in alcune realtà si va oltre le
16 ore addirittura dalle 15 alle 08 del giorno dopo, anche di piantonamento ospedaliero.
Il Capo DAP ai 4 punti chiave esposti subito ha risposto a partire dal personale sospeso, ci ha riferito che ci
sarà un una brusca accelerata per i reintegri, spiegando che non è facile conciliare il tutto, procure, media,
allocazioni post reintegro. I tempi sono maturi anche per la piega che ha preso il processo. Ha inoltre
sottolineato che al reintegro il personale PP attualmente sospeso, in via precauzionale, non sarà destinato
né alla sede di SMCV né tanto meno a lavori di osservazione e vigilanza detenuti, noi di nostro canto
abbiamo proposto i varchi del tribunale, il provveditorato, le aree esterne degli IIPP, ronde, servizi
aeroportuali, insomma di espedienti c'e' ne sono, scongiurando anticipatamente deleterie soluzioni oltre
Regione.
Per quanto riguarda le linee di comando il Capo DAP ha preannunciato che per fine settembre saranno
aumentati gli IP di primo livello e tutti avranno un Comandante di Reparto Primo Dirigene, assegnati d'ufficio,
dopo i dovuti iter amministrativi, piaccia o non piaccia, predetti incarichi saranno curati direttamente dallo
stesso, stessa cosa per i Direttori di Istituto.
In relazione al trasferimento dei detenuti facinorosi e psichiatrici ha riferito che ci saranno dei cambiamenti,
a livello normativo si sta progettando la cosa, di intesa con il Ministro della Giustizia e con il Ministro della
Sanità. In tutta onestà intellettuale, cosa che abbiamo apprezzato molto, ha lamentato che spesso le notizie
dalla periferia non arrivano o arrivano distorte, inoltre, si è rammaricato anche del fatto che spesso i lavori al
DAP sono ostacolati da una mancanza di banca dati efficiente che cataloghi le circolari emanate negli anni,
spesso si va a memoria dei Dirigenti.
Per quanto riguarda le piante organiche ha riferito che ci stanno lavorando, ha impiegato per questo lavoro
funzionari e dirigenti di provata fiducia e capacità con esperienza di carcere, pertanto verranno valutati tutti
quei criteri oggettivi utili alla parametrazonione delle piante organiche.
SPERIAMO CHE QUESTA SIA LA VOLTA BUONA, MA RICORDIAMO SEMPRE CHE MENTRE IL MEDICO
STUDIA L'AMMALATO MUORE !!!
Il Segretario Nazionale
Domenico de Benedictis