Ascolta qui l'intervento del Segretario Generale Gennarino De Fazio
Ultim'ora - Stamattina, si sono tenute due riunioni con il DAP e il DGMC (una per l’Autonoma area negoziale della dirigenza e l’altra per il comparto del personale non dirigente) per la definizione dei posti di funzione per gli appartenenti alla Carriera dei funzionari.
Le riunioni sono state presiedute dal Capo del DAP, Renoldi, con la partecipazione del DGPR, Parisi, e per il DGMC, del Cons. Cacciapuoti, nonché di altri funzionari dei due dipartimenti.
Anche a seguito della nuova informativa e delle proposte inviate dal DAP (documentazione integralmente disponibile online), la UILPA PP non ha potuto far altro che riaffermare la propria netta contrarietà alle soluzioni prospettate, per le stesse ragioni già evidenziate nelle precedenti riunioni del 12 gennaio 2021 (leggi qui).
Dopo aver fatto una serie di osservazioni anche in merito alla mancata strutturazione delle due Dirigenze generali per il Corpo di polizia penitenziaria e ai gravissimi ritardi per la revisione del regolamento di servizio, in particolare e in estrema sintesi, la UILPA PP ha ribadito:
- La previsione (rectius: istituzione) della figura del “funzionario addetto al Reparto”, non è suffragata dalla disciplina vigente e – anche per il mancato adeguamento del Regolamento di Servizio – se ne sconoscono, stentando persino a immaginarle, le funzioni concrete, a meno della concretizzazione di un vero e proprio demansionamento;
- E’ sostanzialmente impossibile valutare nel merito la proposta, atteso che non sono conoscibili una serie di dati che si reputano necessari (analoghi a quelli presi a riferimento, per esempio, dal D.Lgs. n. 63/2006 per la definizione dei posti di funzione per la dirigenza penitenziaria); del resto, non si potrebbe mai condividere l’idea di avere Dirigenti al Comando di reparti in cui si gestiscono centinaia di operatori e centinaia di detenuti e, anche nella stessa sede, Primi dirigenti al comando di servizi (Traduzioni e Piantonamenti) che annoverano poche decine di unità di personale;
- Per le ragioni di cui al punto che precede, pertanto, sono stati chiesti per ogni sede di servizio i seguenti dati:
- Organico complessivo di Polizia penitenziaria previsto e amministrato;
- Organico complessivo di Polizia penitenziaria adibito ai NNTTPP, previsto ed effettivo;
- Capienza detentiva, prevista e reale (media annuale);
- Movimentazione annuale dei detenuti (entrati/usciti);
- Numero annuale di traduzioni di detenuti effettuate e numero di operatori impiegati;
- Numero annuale di piantonamenti presso luoghi esterni di cura effettuati e numero di operatori impiegati.
All’esito della discussione, il confronto è stato aggiornato a dopo l’estate.
A margine, la UILPA PP ha chiesto interventi immediati e mirati per fermare le aggressioni e per la costituzione di parte civile del Ministero della Giustizia nei procedimenti a carico di detenuti che abbiano aggredito gli operatori.
L’audio del principale intervento UIL è disponibile online.