Nota n. 9563 - Anche a seguito dell’emanazione del PCD n. 0000825.ID dell’8 aprile 2020, da parte del Capo del DGMC, saranno per il futuro in costante aumento gli operatori del Corpo di polizia penitenziaria autorizzati o obbligati (cfr., art. 10, PCD n. 0000825.ID, 08 aprile 2020) a prestare servizio in abiti civili e nel rispetto del dettato di cui all’art. 14, DPR n. 82/1999.
Per tali ragioni, si pone dunque il dovere per le Amministrazioni di garantire il giusto ristoro – al pari, peraltro, di quanto già avviene nelle altre Forze di Polizia – a coloro che provvedano ad acquistare direttamente i capi di vestiario di foggia civile da indossare per il disimpegno dei servizi istituzionali.
Per quanto accennato, si invitano le SS.LL. a volersi cortesemente adoperare, secondo la rispettiva competenza, affinché agli appartenenti alla Polizia penitenziaria autorizzati o obbligati a prestare servizio in abito civile venga corrisposto un adeguato ristoro economico, sotto forma di indennità/buono vestiario.
Nell’attesa di gentili riscontri, molti cordiali saluti.