Comunicato stampa - ROMA, 21/03/2021 – “Anche la UILPA Polizia Penitenziaria celebra oggi la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie affinché il sacrificio di cittadini innocenti, donne e uomini delle istituzioni, magistrati, appartenenti alle forze dell’ordine, fra cui non pochi esponenti della Polizia penitenziaria, non sia vano e anzi costituisca ulteriore stimolo nella lotta contro ogni forma di criminalità”. Lo dichiara Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria, nella 26ma Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie. De Fazio, inoltre, aggiunge: “il ricordo e la commemorazione di quelle vittime deve riportare al centro della discussione politica, specie nel momento di gravi crisi economica connessa anche, ma non solo, alla pandemia da Coronavirus che attanaglia il nostro Paese, il tema della lotta alla criminalità e alle mafie, partendo dalla sicurezza e dalla funzionalità delle carceri e, più in generale, dall’efficacia del sistema di esecuzione penale. Un sistema di esecuzione penale che non funzioni, che non risponda alla ratio delle misure restrittive e non miri compiutamente alla realizzazione degli obiettivi costituzionali nella finalità della pena, compromette irrimediabilmente anche tutta l’attività di prevenzione e di repressione delle condotte illecite”. “Oltre che una giornata di ricordo e cordoglio – conclude il leader della UILPA Polizia Penitenziaria –, sia questa un’occasione di riflessione e di rilancio di un patto di cittadinanza che consenta di dare all’Italia un apparato di sicurezza, giustizia ed esecuzione penale coordinato ed efficiente, quale obiettivo di civiltà, ma pure volano di rilancio dell’economia”.