Comunicato stampa della Segreteria Regionale Emilia Romagna del 7.05.2018
Grande risultato della UIL PA Polizia Penitenziaria dell’Emilia Romagna che, rivolgendosi ad uno studio legale convenzionato, ha messo a segno un “colpo” a sostegno dei diritti dei colleghi.
“L’Amministrazione non pagava i buoni pasto al personale e noi allora abbiamo dato l’input all’avvocato per predisporre e presentare un certo numero di decreti ingiuntivi contro l’Amministrazione che ora è costretta non solo a pagare quanto dovuto, ma anche le spese legali per ogni singolo decreto, la rivalutazione economica e gli interessi di mora.” dichiara il Segretario Regionale Emilia Romagna UILPA Polizia Penitenziaria e continua: “Sarà una coincidenza, ma così non è, immediatamente dopo l’accoglimento dei decreti ingiuntivi da parte del giudice l’Amministrazione (per evitarne altri) si è affrettata subito a reperire le somme per acquistare i buoni pasto dovuti e consegnarli a tutto il personale di Polizia Penitenziaria emiliano”.
Conclude il sindacalista: “Questa è la dimostrazione che quando si fa sindacato in maniera seria e con competenza dei risultati conseguiti non ne giovano solo gli iscritti interessati, ma tutto il personale. Ora provate solo a immaginare cosa succederebbe se i colleghi non si fermassero davanti al contributo unificato da pagare e procedessero analogamente in tutta Italia anche per la mancata retribuzione dello straordinario o delle missioni. Buon lavoro a tutti e viva la UIL”