ROMA, 7 settembre 2017 – “Dopo una costante attività investigativa, il cui contenuto è ancora coperto da segreto istruttorio, nella giornata di ieri il reparto di Polizia penitenziaria della Casa Circondariale di Napoli Poggioreale ha portato a segno una brillante operazione rinvenendo 4 telefoni cellulari sapientemente occultati all’interno di un reparto detentivo e a disposizione dei detenuti”.
Lo riferisce Angelo Urso – Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria – che commenta così: “Se plaudo alla buona notizia del ritrovamento dei cellullari, ovviamente non sfugge alla mia attenzione la circostanza che essi siano stati fraudolentemente e pericolosamente introdotti all’interno di un carcere, peraltro di particolare interesse per la sicurezza nazionale. La Polizia penitenziaria è costretta quotidianamente ad affrontare immani difficoltà, anche nel contrasto alla criminalità organizzata e alla minaccia terroristica incombente, pagando direttamente il prezzo delle inefficienze gestionali del DAP e della sostanziale assenza della politica, che hanno indotto tutte le Organizzazioni Sindacali rappresentative a indire una grande manifestazione nazionale in Roma, per il giorno 19 p.v., in concomitanza con la celebrazione del Bicentenario del Corpo. Ciononostante, evidentemente, non viene meno l’impegno istituzionale, fatto di sacrificio e abnegazione di ogni componente, che consente, quasi sempre, di eccellere anche dove e quando altri falliscono in funzione del mandato conferito dalla collettività”.
“In attesa di conoscere gli sviluppi investigativi sulla preoccupante vicenda – conclude Urso – colgo l’occasione per rivolgere il plauso della UIL alle donne e agli uomini della Polizia penitenziaria di Napoli e del Paese esortandoli a proseguire senza sosta con la consueta perizia nell’impegno istituzionale tenendo sempre a mente che 200 anni di storia non potranno essere offuscati da qualche inavveduto burocrate di passaggio”.