“Da ben 16 anni gli appartenenti ai ruoli direttivi del Corpo di polizia penitenziaria attendono pazientemente che si dia adempimento, in aderenza agli artt. 3 e 97 della Carta Costituzionale ed ai principi di cui alla legge n. 216/1992, al riallineamento delle loro posizioni organizzative con gli omologhi delle altre Forze di Polizia e in particolare della Polizia di Stato. Proprio per questo, grazie anche all’impegno sulla specifica vicenda del Ministro della Giustizia Orlando, la legge di stabilità per l’anno in corso ha stanziato le risorse economiche necessarie, rinviando tuttavia l’attuazione materiale dei principi sopra richiamati ad un successivo provvedimento normativo”.
Apre così il Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria Angelo Urso una nota stampa diffusa per tenere alta l’attenzione sulla questione della parificazione delle carriere del personale delle Forze di Polizia.
Urso poi spiega: “nei 6 mesi trascorsi dall’approvazione della legge di stabilità ci siamo costantemente relazionati con l’Amministrazione penitenziaria e con il Ministero della Giustizia per portare a compimento un provvedimento che deve segnare l’equiordinazione della dignità della Polizia penitenziaria nell’ambito delle Forze di Polizia del Paese, anche quale riconoscimento rispetto a una straordinaria capacità di gestione dell’emergenza penitenziaria recentemente dimostrata.
Abbiamo sempre sostenuto che il provvedimento normativo a cui la legge rimanda debba tradursi nello strumento più celere ed efficace nel raggiungere il risultato. Abbiamo peraltro condiviso, pur non scartando altre soluzioni, che potesse realizzarsi anche con qualche beneficio nell’ambito del riordino delle carriere del personale delle Forze di polizia.
Ora, però, sembra quasi certo che quel riordino complessivo si sia incagliato sullo scoglio delle ristrettezze economiche e sia destinato ad un cambiamento di rotta che inevitabilmente ne allungherà percorso e tempi. Riteniamo allora necessario che vengano immediatamente avviate iniziative utili a consentire l’attuazione compiuta del riallineamento dei Commissari della Polizia Penitenziaria con un atto separato, pure nel solco tracciato dal Ministro Orlando nella riunione con le Organizzazioni Sindacali del 13 u.s.
È indispensabile, dunque – conclude il leader della UILPA PP – dare ulteriore concretezza all’ipotesi avviando da subito l’iter per addivenire alla celere promulgazione del provvedimento normativo necessario. In tal senso rivolgiamo l’ennesimo appello al Ministro Orlando affinché arrivino le risposte che non solo i Funzionari, ma tutto il Corpo di polizia penitenziaria attendono da troppo tempo dando anche forma e sostanza all’opera da lui stesso avviata”.