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Comunicato 04.04.16 del Coordinamento Regionale Lombardia - INCONTRO AL PRAP CON IL “NUOVO” PROVVEDITORE
Ieri presso il Provveditorato Regionale di Milano il nuovo Provveditore ha incontrato le OO.SS. per un saluto e un confronto fatto di propositi e presentazione di intenti. Nuovo Provveditore si fa per dire, dal momento in cui l’incarico è stato riassunto dopo quattro anni dal Dott. Luigi Pagano.
La delegazione della UIL ha voluto apprezzare i tempi con cui il Provveditore ha convocato le OO.SS. in questo tavolo propedeutico, oltre che di saluto. Responsabilmente però la UIL, pur ponendosi con ottimismo, ha dichiarato che valuterà la gestione delle relazioni sindacali e della Lombardia in genere, solo dopo aver registrato concreti segnali di cambiamento e di fattivo rispetto dei ruoli e delle norme pattizie.
Qui in seguito il documento che i Segretari Regionali della UIL hanno voluto accludere al verbale dell’incontro.
“La UIL Polizia Penitenziaria manifesta apprezzamento per la convocazione odierna ed augura buon lavoro al Provveditore Regionale Dott. Pagano.
Tuttavia, ci preme rappresentare che lo stato delle relazioni sindacali di questi ultimi tempi, per quanto ci riguarda, è stato davvero fallimentare. Una gestione fatta di mancanza di riscontri concreti rispetto alle questioni prospettate, di provvedimenti unilaterali e logiche non condivise e, più in generale, un decadimento delle relazioni e una vanificazione dell’azione sindacale. Uno stato di cose che, tenendo conto degli eventi e dei problemi riscontrati anche sulla semplice redazione dei verbali degli incontri, oggi ci costringe a presentare una posizione scritta, a scanso di equivoci e/o errate interpretazioni.
Nell’auspicio che il Provveditorato Regionale, con la nuova reggenza, possa ripristinare la regolarità delle relazioni, intendiamo rappresentare alcuni punti che, a nostro avviso, darebbero prova del “cambio di rotta” sperato:
1)Proseguire e chiudere nei tempi previsti l’Accordo Decentrato per il personale del Provveditorato Regionale e aprire il confronto con le OO.SS. sul Modello Organizzativo del Provveditorato, alla luce della recente delibera della Commissione di Garanzia;
2)Intensificare i lavori della Commissione Arbitrale Regionale e convocarla secondo i termini previsti nel Regolamento di funzionamento della stessa. Una CAR che deve essere orientata esclusivamente alla propria competenza “tecnico-giuridica” e non deve sconfinare in ragionamenti di merito o, addirittura, sostituirsi alla trattativa e/o interlocuzione locale. A questo proposito, evitando anche che il Provveditorato Regionale possa essere il primo responsabile dei ritardi e dell’eccessivo numero dei ricorsi;
3)Concretizzare le attività di verifica e controllo nei confronti dell’operato dei Dirigenti del distretto, responsabili di inerzia o di un operato non degno di tale funzione, secondo i dettami contenuti nel D.Lgs. 165/01. L’assenza di interventi correttivi in questi ultimi tempi ha delegittimato l’azione sindacale, comportando l’aumento di conflitti e di corrispondenza verso il PRAP e intasando i lavori della C.A.R.;
4)Imporre i termini ai Direttori entro i quali devono chiudere gli Accordi Decentrati, in quanto, quelli previsti sono stati disattesi;
5)Riaprire in concreto il confronto con le OO.SS. in merito al Nucleo Traduzioni Provinciale di Milano, la cui sperimentazione è rimasto un concetto astratto e privo di verifiche, seppur annunciate, nonché avviare le procedure per l’istituzione degli altri Nuclei Provinciali, formalmente previsti ma ancora inesistenti.
Il rispetto delle regole e degli impegni da parte del Provveditorato, varrà certamene come un forte segnale di ripresa del dialogo in un clima sereno in una logica di costruzione e di valorizzazione del contributo sindacale.
Se le intenzioni e l’operato del Provveditorato Regionale daranno questo segnale, la UIL PA Polizia Penitenziaria sarà pronta, come sempre, a portare il proprio contributo.”
Un documento che vogliamo definire di “apertura” rispetto allo stato delle relazioni sindacali degli ultimi tempi e le numerose contestazioni della UIL durante la precedente gestione. Si spera di poter ricevere la medesima “apertura” e di non dover sempre lottare per ottenere diritti e rispetto delle regole concordate.
Milano, 5.4.2016 UIL PA Polizia Penitenziaria – Lombardia
La Segreteria Regionale

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