Oggetto: poligono di tiro Caserma Carabinieri “Porcelli” (XI Btg. Puglia) di Bari – Impianto di tiro indoor. Attività di addestramento e tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro; protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici durante il lavoro.
Al fine di salvaguardare la salute degli operatori coinvolti a qualsiasi titolo nella gestione delle attività addestrative nei luoghi chiusi, si prega di voler fornire notizie e copia della seguente documentazione:
1. Copia del documento di valutazione del rischio;
2. Sorveglianza sanitaria attivata nei confronti delle figure tecniche impiegate (armaioli, istruttori di tiro, assistenti, ecc.);
3. Nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi;
4. Caratteristiche e data dell’ultima fornitura dei dispositivi di protezione individuale previsti;
5. Copia del certificato di Agibilità all’esercizio di tiro e caratteristiche del poligono con particolare riferimento al sistema di ventilazione/estrazione e all’impianto di rilevazione del monossido di carbonio di cui è dotato (chiedesi, altresì, voler allegare planimetria dalla quale evincesi il posizionamento dei rilevatori);
6. Copia del piano dell’attività di manutenzione ordinaria e straordinaria effettuata nell’ultimo triennio;
7. Caratteristiche delle munizioni utilizzate con particolare riferimento alle qualità specifiche della pallottola, all’emissione di sostanze nocive sprigionate all’atto dello sparo (pregasi voler precisare la composizione della carica di lancio e se dotate di innesco caratterizzato da sostanze corrosive, erosive, mercuriche e dalla presenza di metalli pesanti – piombo, antimonio, zinco ecc.);
8. Copia del regolamento per l’uso del poligono.
Nelle more dell’acquisizione di siffatta documentazione, onde circoscrivere l’ambito di eventuali irregolarità ed allo scopo di salvaguardare l’integrità psicofisica dei lavoratori, si chiede di monitorare tale ambito lavorativo, cercando di eliminare o ridurre al massimo i rischi che possono procurare danni agli operatori coinvolti (ad esempio anche attraverso l’utilizzo di cartucce da esercitazione a ridotta tossicità).
Cordialmente.
Il Coordinatore Regionale
F.to CAPORIZZI Stefano