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Ascolta qui l'intervento del Segretario Generale, Gennarino De Fazio

 

È proseguito stamani, in video-conferenza, il confronto fra le Amministrazioni (DAP e DGMC) e le Organizzazioni sindacali rappresentative per la revisione del PCD che definisce le regole per la mobilità ordinaria.

L’incontro è stato presieduto dal DGPR del DAP, Parisi, con la partecipazione dell’omologo del DGMC, Cacciapuoti, e di altri Dirigenti.

La UILPA Polizia Penitenziaria ha preliminarmente colto l’occasione per sollecitare la definizione della revisione in autotutela delle graduatorie relative all’interpello dell’anno 2019, per come richiesto con specifica nota (clicca qui).

La discussione sull’ordine del giorno, che ha fatto seguito alle prime due e alla formulazione delle proposte da parte delle OO.SS., ha riguardato soprattutto l’esame degli articoli dal 7° al 14° dello schema redatto dall’Amministrazione (i precedenti erano già stati esaminati).

         La UILPA Polizia Penitenziaria, con riferimento ai precitati articoli, ha sostanzialmente riproposto quanto indicato nell’Ultim’Ora del 10 giugno u.s. (clicca qui) e nel corso della successiva riunione del 29 luglio 2020.

         Tuttavia, la UILPA PP, a seguito dell’invio da parte del DAP di un nuovo schema di provvedimento, oltre ad aver richiesto revisioni del testo per renderlo maggiormente intellegibile e ridurre le possibili difficoltà interpretative, ha ulteriormente formulato le seguenti principali osservazioni e richieste:

  • È assolutamente opportuno (tematica già affrontata nelle riunioni precedenti), che la mobilità nell’ambito del DAP e del DGMC proceda su binari paralleli e che il passaggio da un Dipartimento all’altro sia regolato da un provvedimento ad hoc; peraltro, dallo schema redatto dalle Amministrazioni non è chiaro se gli operatori del DGMC potranno concorrere all’interpello annualmente bandito per gli istituti penitenziari per adulti;
  • Il punteggio collegato all’anzianità di servizio deve restare immutato rispetto a quello vigente (nello schema si prevede l’attribuzione di 0,20 punti per ogni anno di servizio), sia per non alterare le regole sinora attuate con gravi ripercussioni per quanti da anni anelano a un trasferimento, sia perché appare più coerente e proporzionato con i punteggi previsti in ragione di altri fattori (ricongiungimenti, sedi disagiate, etc.);
  • Per le sedi disagiate, occorre un provvedimento a monte che le individui in maniera che siano sempre considerate tali in ogni ambito (siamo al paradosso che una sede può essere considerata disagiata per la mobilità, ma possa non esserlo per il FESI, etc.); in ogni caso, per ragioni orografiche, la CR di San Gimignano va annoverata fra quelle indicate alla lettera b) dello schema; la la CRF di Venezia Giudecca, va considerata insieme alle isole e, dunque, almeno alla pari di Favignana e Porto Azzurro; per la CR di Gorgona, sezione distaccata di Livorno, occorre definire modalità che conferiscano certezza all’attribuzione del punteggio;
  • Per gli operatori del GOM non è sufficiente il rimando al DM, atteso che quest’ultimo prevede un apposito PCD; occorre pertanto che la questione sia definita in questo PCD o che venga espressamente richiamata tale necessità; in ogni caso il punteggio aggiuntivo previsto dal DM del 30 luglio 2020 potrà decorrere solo dal momento in cui verrà dato ad esso compiuta attuazione;
  • L’effettività del servizio e la “materiale presenza”, così come indicate all’art. 10 ingenerano confusione, per cui il concetto va formulato meglio;
  • Il 1° comma dell’art. 12 (soppressione del Reparto), va meglio definito anche al fine di salvaguardare gli operatori “perdenti sede” e assicurare il compiuto rispetto della normativa vigente in materia di trasferimento d’ufficio;
  • L’art. 13 va integralmente cassato (prevede che un’aliquota pari al 20% dell’incremento organico previsto per ogni sede possa essere destinata direttamente ai neo-Agenti); tale articolo, peraltro, si pone in contraddizione con la ratio sottesa ai bandi di concorso con vincolo di permanenza (quinquennale) nella prima sede di assegnazione.

       Dopo lunga discussione, le Amministrazioni si sono riservate di analizzare le richieste delle Organizzazioni e hanno aggiornato la riunione al giorno 23 p.v.

La registrazione audio dei principali interventi della UIL è disponibile online.

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