Nota n. 8778 - Ho avuto modo di leggere i contenuti della nota n.44877 del 14/9/2018 con la quale la Direzione Generale in indirizzo ha disposto una ricognizione urgente tra il personale di Polizia Penitenziaria da distaccare per urgenti esigenze di servizio.
Pur non volendo entrare nel merito delle urgenti esigenze rappresentate non posso esimermi, tuttavia, dal rilevare l’inopportunità di un provvedimento che sottrarrebbe personale da altri IPM che certo non vivono situazioni dissimili da quelli interessati.
Da un certo punto di vista, tuttavia, diverso sarebbe stato se la ricognizione fosse stata rivolta al personale impiegato presso i CGM e gli UEPE non già per essere distaccati, istituto non previsto dalle vigenti normative, ma per essere inviati in servizio di missione.
Il CCNL di comparto e i conseguenti accordi di livello nazionale prevedono, infatti, che per tali esigenze si faccia ricorso al servizio di missione, ovviamente retribuito.
Non di secondaria importanza il fatto che un provvedimento del genere lede inevitabilmente i diritti di coloro che sono in vetta alle rispettive graduatorie nazionali della mobilità ordinaria che di conseguenza potrebbero essere scavalcati.
Premesso quanto sopra auspico che le SS.LL. vogliano valutare l’opportunità di rivedere il predetto provvedimento anche nel senso di adeguarlo alle vigenti normative.
Nell’attesa di cortese urgente riscontro colgo l’occasione per porgere distinti saluti. F.to: Il Segretario Generale Angelo Urso.