Gestione Funzionari ruoli direttivi del Corpo di polizia penitenziaria.
Con pregressa e copiosa corrispondenza la scrivente Organizzazione Sindacale ha ripetutamente lamentato le pratiche poco trasparenti e probabilmente illegittime adottate dall’Amministrazione ai vari livelli di responsabilità nella gestione dei Funzionari dei ruoli Direttivi del Corpo di polizia penitenziaria.
Da ultimo con nota n. 8398 del 21 dicembre u.s. ha anche sollecitato l’apertura dei termini per la presentazione delle istanze di conferimento incarico, essendo inutilmente spirati ben quattro anni dall’ interpello bandito nel 2013. Di recente, peraltro, il PRAP del Triveneto – solo per voler esemplificare concretamente – con nota n. 4981 dell’1 u.s. ha rappresentato le vicissitudini dei Reparti del Corpo di polizia penitenziaria della circoscrizione, anche correlate alle pratiche poco “ortodosse” cui si è fatto sopra cenno, certificando altresì l’adozione di ulteriori procedure di mobilità dei Funzionari in ambito territoriale, di fatto, al di là delle proprie competenze.
Peraltro, l’agire dell’Amministrazione penitenziaria sulla materia è stato talvolta fortemente censurato pure dalla giustizia amministrativa (cfr. TAR Campania, sent. 532 del 10 gennaio 2017).
Si invita pertanto nuovamente la S.V. a intervenire urgentemente sulla materia per quanto di diretta competenza affinché siano garantiti adeguati livelli di trasparenza e terzietà e si persegua compiutamente il buon andamento amministravo pure mediante l’avvio delle regolari procedure per l’attribuzione degli incarichi.
Nondimeno, la UILPA Polizia Penitenziaria rinnova la propria disponibilità anche a considerare una revisione dell’accordo sulle procedure, sempreché l’Amministrazione garantisca di aprire e chiudere il confronto in tempi celeri e comunque predeterminati.
Nell’attesa, molti cordiali saluti. f.to: Il Segretario Generale - Angelo Urso.