Con nota n. 162/16 del 21 dicembre 2016 (che si allega in copia) indirizzata al Provveditore regionale dell’Amministrazione penitenziaria per la Calabria, e per conoscenza anche alla S.V., la Segreteria Regionale UILPA Polizia Penitenziaria della medesima regione ha lamentato una serie di irregolarità nella gestione e movimentazione degli operatori del Corpo.
Il Predetto Provveditore, difatti, si è contraddistinto per diversi atti adottati d’imperio, senza l’esperimento di particolari procedure atte a garantire trasparenza e imparzialità, e in palese violazione, quantomeno, del vigente sistema di relazioni sindacali.
In particolare, un appartenente a ruolo degli Ispettori da tempo impiegato al PRAP presso l’Ufficio Sicurezza e Traduzioni è stato da lì rimosso, con contestuale revoca di tutti gli incarichi in precedenza conferitigli anche previa frequenza di specifici corsi di formazione e/o aggiornamento professionale, per essere adibito all’Ufficio Detenuti e Trattamento.