Nota n°8273 del 20.06.16 - Laboratorio per la Banca Dati del D.N.A.
Esaurimento kit prelievo campioni biologici.
Com’è noto, il giorno 11 u.s., con ritardo di ben 7 anni rispetto alla promulgazione della legge n. 85/2009, è stato compiutamente avviato il Laboratorio per la banca dati DNA con i primi prelievi dei campioni biologici presso gli istituti penitenziari della Repubblica.
Il primo prelievo in assoluto presso la casa circondariale romana di Regina Coeli è stato, giustamente, enfatizzato e salutato con un comunicato stampa diffuso dal competente Ufficio dipartimentale.
Tuttavia, dopo la giornata di avvio (nella quale pare che neanche tutti gli istituti siano stati messi nelle condizioni di operare), da numerosissimi penitenziari, senza distinzione di latitudine, vengono segnalati casi di mancati prelievi di campione biologico per esaurimento degli appositi kit.
Tanto che, senza voler esser troppo iperbolici, ci domandiamo se il primo prelievo non sia stato anche l’ultimo!
Converrà con noi che non è accettabile che il Corpo debba subire l’ennesima umiliazione a causa della sufficienza e del pressapochismo delle figure di vertice dell’Amministrazione, ad esso purtroppo estranee. Motivo ulteriore, questo, per accelerare ed incentivare il percorso necessario a dotare la Polizia penitenziaria di una propria dirigenza proporzionata alla complessità dei compiti che la collettività le affida. Non è più procrastinabile, infatti, l’obiettivo di porre a capo degli Uffici che gestiscono materie e servizi di diretta pertinenza del Corpo figure che del Corpo non fanno parte.
Nel richiedere pertanto cortesi informazioni in ordine alla problematica suesposta, si prega altresì la S.V. di voler intervenire per quanto di diretta competenza al fine di consentire ai Reparti della Polizia penitenziaria di adempiere compiutamente ai propri doveri secondo le prescrizioni di legge.
Nell’attesa, molti cordiali saluti.
F.to Il Segreteraio Generale Angelo URSO