Ultim'Ora - In merito alle difficoltà di pagamento del lavoro straordinario espletato obbligatoriamente dalla Polizia penitenziaria per far fronte alle voragini organiche di ben oltre 18mila unità, che si uniscono alle moltissime difficoltà operative e alle note deficienze organizzative, si sono informalmente apprese le seguenti notizie:

• Con lo stipendio di ottobre sono stati retribuiti gli accantonamenti dell’anno 2023 (nel limite massimo individuale);
• Con lo stipendio del mese di dicembre verranno remunerati gli accantonamenti del 2024 per il 53% del totale (sempre nel limite massimo individuale), in attesa dell’accreditamento dei fondi per il saldo della rimanenza.

La UILPA PP si sta peraltro battendo, in buona solitudine, nell’ambito del negoziato per il rinnovo del CCNL affinché (come già accade per la Polizia di Stato a decorre dall’anno 2009) venga finalmente data compiuta attuazione al dettato di cui all’art. 10, 6° comma, DPR 39/2018, che consente il pagamento delle prestazioni straordinarie rese oltre il limite individuale nel biennio successivo.

In merito, invece, alle impostazioni del GUS-Web per le quali erano stati attribuiti riposi compensativi non richiesti, dopo l’intervento UIL (leggi e ascolta), si è avuta assicurazione dell’emanazione di disposizioni correttive.