ROMA, 30 agosto 2017 – “Fin troppo facile, ora, dire che l’avevamo previsto e preferisco sottrarmi al gioco delle profezie. Certo, però, che se non profetici i vertici del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e persino il Ministro Orlando avrebbero potuto e dovuto prevedere e prevenire gran parte delle più gravi criticità che stanno continuando a interessare le carceri nostrane”.
È quanto dichiara Angelo Urso, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria, a seguito degli ennesimi gravi episodi di violenza che si stanno registrando negli istituti penitenziari del Paese, dal nord al sud.
“In queste ore – spiega Urso – sono in corso gravi disordini presso la Casa Circondariale di Pisa. In particolare, pare che a seguito del suicidio di un detenuto per impiccagione avvenuto nella notte, vi sia una sommossa operata da diversi detenuti con risse e barricamenti che la Polizia penitenziaria sta fronteggiando con grande professionalità, ma con gravi difficoltà – dovute soprattutto alle carenze organizzative e alla penuria di risorse umane – tanto che altre forze dell’ordine (Polizia di Stato e Carabinieri) stanno presidiando dall’esterno il carcere pronti ad intervenire laddove necessario e richiesto”.
“Più o meno contestualmente – prosegue il leader della UILPA PP – disordini si sono verificati anche presso il carcere di Viterbo, dove un Poliziotto penitenziario aggredito da un detenuto è dovuto ricorrere al soccorso del 118 e non si conosce ancora l’entità dei traumi riportati”.
“E’ del tutto evidente – tuona Urso – come la situazione sia fuori controllo, al di là dei facili proclami, e il vertice dipartimentale non sia più in grado – qualora lo fosse mai stato – di gestirla. Tutte le Organizzazioni Sindacali rappresentative della Polizia penitenziaria, del resto, già da luglio scorso hanno interrotto le trattive con il DAP non riconoscendogli di fatto alcuna capacità relazionale in funzione della gestione operativa delle carceri. Non si possono escludere, a questo punto, clamorose iniziative di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e protesta pure in concomitanza con le celebrazioni del Bicentenario del Corpo di polizia penitenziaria che prevedono anche la presenza autorevole del Presidente della Repubblica”.
"A questo punto – conclude il Segretario Generale della UILPA PP – mi sembra imprescindibile: o l’attuale dirigenza del DAP inverte la rotta e assume provvedimenti tangibili ed efficaci o deve essere avvicendata perché incapace di adempiere al ruolo che la collettività gli affida, specie in un momento in cui incombe pesantemente anche la minaccia terroristica”.
[21:14, 30/8/2017] Angelo Urso: (ANSA) - ROMA, 30 AGO - Dopo le proteste nel carcere di Pisa «pervengono notizie di fortissime tensioni e di violenze anche dalla Casa Circondariale di Firenze »Sollicciano«. Lo rende noto il segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria, Angelo Urso. »A Sollicciano - afferma - nel pomeriggio di oggi alcuni detenuti, armati di coltello rudimentale, bastone e bombolette del gas (quelle in uso con i fornelli) si sono scagliati contro la Polizia penitenziaria procurando ferite da taglio a due unità e contusioni a un'altra. I tre appartenenti al Corpo sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso e non si conoscono ancora diagnosi e prognosi«. »Notizie allarmanti provengono anche da Pavia, dove sempre ieri vi è stata un'ulteriore aggressione ai danni della Polizia penitenziaria«, aggiunge Urso, sottolineando che nell'arco di 36 ore ci sono stati problemi a Pavia, Pisa, Viterbo e Firenze. »Mi chiedo cosa pensi di fare il Capo del Dap« che ha detto che aumenterà gli agenti, »ma in queste circostanze dovrebbe spiegare anche da dove pensa di recuperare quei rinforzi«. »Soprattutto - conclude greve Urso - a questo punto è indispensabile che si pronunci anche il Ministro della Giustizia Orlando«, dando »come in altre circostanze, un segnale di tangibile«. (ANSA). COM-BOS 30-AGO-17 19:15 NNN
[21:14, 30/8/2017] Angelo Urso: AGI) - Firenze, 30 ago. - "Notizie allarmanti - aggiunge Urso - provengono anche da Pavia, dove sempre ieri vi e' stata un'ulteriore aggressione ai danni della polizia penitenziaria. Ricapitolando: Pavia, Pisa, Viterbo e Firenze nell'arco di 36 ore e solo a guardare agli episodi piu' gravi. Se non e' un bollettino da guerra poco ci manca. Mi chiedo cosa pensi di fare il Capo del Dap, forse promettere rinforzi organici - come a Pisa - pure a Pavia, Viterbo e Firenze dopo averli promessi a Perugia, Salerno, etc.? In queste circostanze, tuttavia, il Capo del Dap dovrebbe spiegare anche da dove pensa di recuperare quei rinforzi, attese le note carenze di risorse umane e la conclamata riottosita' nel cercare di recuperare le centinaia, se non migliaia, di appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria impiegate al difuori delle carceri in compiti non istituzionali. Soprattutto - conclude Urso - a questo punto e' indispensabile che si pronunci anche il Ministro della Giustizia Orlando auspicando che voglia dare, come in altre circostanze, un segnale di tangibile attenzione assumendo subito provvedimenti idonei ad arginare l'innegabile deriva di violenza in atto e che sembra quasi autoalimentarsi". (AGI) Red/Sol 301939 AGO 17 NNNN
[21:15, 30/8/2017] Angelo Urso: (AGI) - Firenze, 30 ago. - "Neanche il tempo di leggere il comunicato diffuso dal DAP sui fatti della scorsa notte e di stamattina di Pisa e le soluzioni semplicistiche prospettate dal Capo del DAP medesimo, Santi Consolo, che pervengono notizie di fortissime tensioni e di violenze anche dalla Casa Circondariale di Firenze Sollicciano'". Il segretario generale della UILPA Polizia Penitenziaria, Angelo Urso, interviene ancora sugli incidenti nei penitenziari italiani: "A Sollicciano nel pomeriggio di oggi alcuni detenuti, armati di coltello rudimentale, bastone e bombolette del gas (quelle in uso con i fornelli) si sono scagliati contro la polizia penitenziaria procurando ferite da taglio a due unita' e contusioni a un'altra. I tre appartenenti al Corpo sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso e non si conoscono ancora diagnosi e prognosi". (AGI) Red/Sol (Segue) 301939 AGO 17 NNNN