Dopo l’ennesima, clamorosa fuga di due detenuti (i rumeni Catalin Ciobanu e Mihai Florin Diaconescu) avvenuta nei giorni scorsi ed il tentativo di evasione dell’altro ieri (di nuovo un detenuto rumeno) dal carcere romano di Rebibbia, mercoledì 2 marzo una delegazione della UILPA Polizia Penitenziaria guidata dal Segretario Nazionale Gennarino De Fazio e dal Segretario Regionale per il Lazio Daniele Nicastrini visiterà i luoghi di lavoro della Casa Circondariale.
A darne notizia è lo stesso Segretario Nazionale del Sindacato, che spiega: “abbiamo chiesto ed ottenuto dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria di poter visitare gli ambienti del carcere capitolino ove la Polizia penitenziaria presta la propria opera e di produrne rilievi fotografici da poter rendere pubblici. Vogliamo di nuovo verificare direttamente i livelli operativi degli Agenti e prendere visione dello stato dei luoghi, ma vogliamo anche renderne conto alla stessa Amministrazione Penitenziaria, alla politica ed all’opinione pubblica attraverso lo spaccato oggettivo, e come tale scevro da qualsiasi interpretazione personale, reso dalle immagini”.
“Se l’emergenza penitenziaria può dirsi attenuata (ma non certo superata) sotto il profilo degli spazi detentivi pro capite – prosegue De Fazio – possiamo senza tema di smentita affermare che si è ulteriormente appesantita per la gravosità e le condizioni di lavoro della Polizia penitenziaria, sia per l’apertura di nuovi istituti e padiglioni detentivi sia per i tentativi, ancora lungi dal sostanziarsi compiutamente, di addivenire a più moderne modalità di esecuzione della pena non supportati da un coerente impianto normativo e da dotazioni organiche, finanziarie, strumentali e tecnologiche all’altezza dell’obiettivo dichiarato. All’opposto, si seguitano a registrare tagli economici e agli organici della Polizia penitenziaria che, dopo aver continuato a subire decrementi (al contrario delle restanti Forze di Polizia) pure nel pieno dell’emergenza, con l’attuazione della c.d. “riforma Madia” verranno ulteriormente ridotti di oltre 4.000 unità”.
“A questo punto – chiude senza giri di parole il Segretario Nazionale della UILPA Polizia Penitenziaria – anche a salvaguardia dell’immagine del Corpo e soprattutto per prevenire conseguenze per gli operatori il Governo deve assumersi chiara davanti al Paese la responsabilità di dire se un certo numero di evasioni devono essere considerate un dato fisiologico e consequenziale alle scelte politiche ed alle (esigue) risorse economiche investite per la sicurezza penitenziaria. Ciò acquisito, però, dovrà ancora spiegarci cosa intende fare per garantire l’incolumità degli Agenti il cui numero di aggrediti sta assumendo proporzioni a dir poco preoccupanti ”.
Immediatamente dopo la visita, dalle ore 13.30 di mercoledì 2 marzo 2016 la UILPA Polizia Penitenziaria terrà una conferenza stampa presso la sala riunioni del carcere di via Raffaele Majetti 70 nel corso della quale verranno distribuiti i DVD contenenti gli scatti effettuati durante il sopralluogo. Le immagini (che successivamente saranno scaricabili anche dal sito web www.polpenuil.it) potranno essere liberamente pubblicate attesa l’autorizzazione richiesta ed ottenuta dal DAP.