Comunicato stampa del 2 marzo 2024 - Polizia: Nessun tavolo sul contratto, si eviti demagogia
Roma, 02 Mar. – “Diversamente dalle notizie diffuse a mezzo stampa, per la settimana prossima il Governo non ha convocato alcun tavolo per l’apertura delle trattative per il rinnovo del contratto di lavoro degli operatori delle forze dell’ordine, scaduto ormai da tre anni. In realtà sono stati convocati, per un incontro con il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, i sindacati e le rappresentanze delle forze di polizia con funzioni di controllo del territorio per discutere esclusivamente delle ‘iniziative legislative in itinere del Governo in materia di ordinamento, organizzazione e funzionamento’ delle medesime. D'altronde sarebbe gravissimo se anche solo si accennasse a questioni contrattuali, e diffidiamo il governo dal farlo, in assenza delle Organizzazioni Sindacali del Corpo di polizia penitenziaria”.
Lo dichiara Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria.
“La verità è che le risorse stanziate per i rinnovi contrattuali delle donne e degli uomini in divisa sono del tutto insufficienti anche solo per il recupero del potere d’acquisto di retribuzioni misere ed erose dall’inflazione a due cifre dei mesi passati. Dall’esecutivo, dunque, si continua, non senza alcune accondiscendenze, a fare un buon livello di propaganda, ma si stenta nell’assunzione di atti concreti, che passino anche dal reperimento dei fondi necessari per consentire l’efficientamento della sicurezza nella difesa delle istituzioni repubblicane e della collettività, a cominciare dalle carceri”, aggiunge il Segretario della UILPA Polizia Penitenziaria.
“Dal presidente Meloni ci aspettiamo pertanto un’analoga convocazione per poter affrontare i problemi alla base della gravissima crisi carceraria, che fa contare anche 23 suicidi, 21 fra i detenuti e 2 fra i poliziotti penitenziari, dall’inizio dell’anno e oltre 14mila reclusi in più rispetto ai posti disponibili, cui fanno da contraltare 18mila unità mancanti al Corpo di polizia penitenziaria. Alla Meloni, al Governo e al Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, chiediamo altresì l’immediata apertura del confronto per il rinnovo contrattuale per davvero e non solo per i titoli dei telegiornali”, conclude De Fazio.
