A Siracusa 39° suicidio del 2010
Dichiarazione stampa di Eugenio SARNO
Segretario Generale UIL PA Penitenziari
27 Luglio 2010
Con grande disagio e rammarico dobbiamo annunciare il 39° suicidio in cella di questo 2010. E’ accaduto questa notte, intorno alle ore tre, a Siracusa: un detenuto italiano, L.C., si è suicidato per impiccagione. Era allocato nel reparto “isolati” del carcere siracusano, imputato del reato di estorsione. Già la scorsa settimana aveva posto in essere atti autolesionistici con ingestione di lamette. L’agente di sorveglianza nulla ha potuto per salvare la vita al detenuto, pur essendo accorso tempestivamente.
Ogni ulteriore commento a questa strage senza fine appare sinanche riduttivo di fronte alla portata della tragedia che si consuma ogni giorno dietro le sbarre delle nostre degradate e sudice galere.
Suicidi ed evasioni certificano il fallimento del sistema penitenziario sempre più abbandonato al proprio, ineluttabile, destino. Nell’indifferenza della politica, della società e della stampa. A questo punto il personale, allo stremo e prosciugato di tutte le residue energie psico-fisiche, nulla può opporre alle fughe. Siano esse dalle mura, piuttosto che dalle vite.
Nostro malgrado siamo costretti ad alzare bandiera bianca, consapevoli che la nostra bandiera bianca è quella dello Stato. Altro che Governo della sicurezza. Questo è il Governo dei record abbattuti: evasioni e suicidi.