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Comunicato stampa -  ROMA, 10/01/2022“Anche per rispetto a noi stessi, preferiamo non commentare la notizia diffusa da fonti del Ministero della Giustizia, riportata da alcune agenzie di stampa, e secondo la quale la struttura commissariale Covid guidata dal generale Francesco Paolo Figliuolo avrebbe consegnato una prima fornitura di 6mila mascherine FFP2 al Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, che le distribuirà negli istituti. Se si considera che in carcere sono presenti oltre 54mila detenuti e più di 41mila operatori fra appartenenti alla Polizia penitenziaria (36mila) e altre figure professionali, significa una mascherina ogni 16 persone e 30 per ogni carcere. Tutto ciò, del resto, si commenta largamente da sé come certe vignette ‘senza parole’!”

          Lo dichiara Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria.

         De Fazio poi prosegue: “dobbiamo invece prendere atto dell’assoluta insufficienza dell’unica misura specifica assunta dal Governo per tentare di arginare il contagio che in questa quarta ondata della pandemia sta dilagando anche in carcere e che consiste nell’obbligo di green pass semplice, dal 20 gennaio prossimo, per quanti vogliano effettuare colloqui in presenza. Accorgimento, peraltro, per quanto possiamo dedurre, unidirezionale, nel senso che il green pass sarà richiesto ai familiari dei detenuti, ma non a quest’ultimi, come se solo i primi potessero contagiare o contagiarsi.”.

            “Niente invece in termini concreti – aggiunge il Segretario della UILPA PP –, né sotto il profilo dell’aggiornamento dei protocolli di sicurezza né rispetto alla dotazione, reale e quantitativamente adeguata, dei dispositivi di protezione individuale. Continuiamo a non comprendere perché s’impongano le mascherine FFP2 nei luoghi in cui è prevista la presenza di più persone (cinema, teatri, etc.), ma non nelle carceri, dove si registrano punte di sovraffollamento che sfiorano il 200 percento”.

          “Attendiamo di sapere, allora, – conclude non senza una punta di sarcasmo – come, dove e con quale criterio di priorità, verranno distribuite le 6mila mascherine consegnate oggi!”

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