NOTA A VERBALE RIUNIONE DEL 23.09.16 - Mobilità NOTP
Questa O.S. in merito all’argomento dell’ordine del giorno, ovvero mobilità NOTP, esprime la seguente posizione:
Appare strano come oggi ancora si voglia parlare di nuovo, solo per certi aspetti e servizi, di pari opportunità, caso fortuito mobilità dei NOTP.
Intanto, è doveroso premettere che il D.M. del 4 agosto 2011, riguardante il nuovo assetto organizzativo del servizio Traduzioni e Piantonamenti, assegna ai Provveditori Regionali un ruolo di rilievo nella riorganizzazione complessiva del servizio e delle sue varie articolazioni territoriali.
Specificatamente all’art. 8 comma 2, tale DM, prevede che i Provveditori Regionali formulino proposte in relazione alle dotazioni organiche da assegnare ai singoli Nuclei TP, sentite le OO.SS..
L’art. 9 - comma 3 – del medesimo DM prevedeva che, entro 90 giorni, i Provveditori Regionali avrebbero dovuto inoltrare al Capo del DAP “…proposte motivate in ordine all’assetto strutturale del settore T.P. del territorio di competenza”.
Questa O.S. sconosce, a tutt’oggi, ogni tipo di proposta in merito alla definizione delle dotazioni organiche e assetto strutturale del T.P. anche se fatta, qualora la si sia fatta, in modo unilaterale, notizie già chieste a questo PRAP anni or sono.
A tutt’oggi, non è stata fatta alcuna organizzazione del lavoro per i NOTP provinciali, ne tantomeno coperto i turn over.
A tutt’oggi, non ci è dato sapere qual’è il personale che appartiene ai NOTP, comprendono il personale di Polizia Penitenziaria che lavora ai tribunali ???, comprendono il Nucleo Collaboratori che sembra un corpo scelto, ma nel senso puro della parola “SCELTO”, infatti non si sa come si entra e come si esce ???, comprendono il personale di Polizia Penitenziaria che lavorano a sorveglianza dei tribunali ??? anche qua un arcano, infatti una volta vengono gestiti dal DAP, salvo poi in uscita farli transitare al NOTP,comprendono il personale dell’UST ???, altro mistero, anche per questi non si conoscono chi sono, quanti ne sono, da dove vengono, come sono entrati….., l’FBI e il KGB, che sono servizi di intelligence hanno meno segreti nella loro organizzazione, ma rimane ancora il personale dell’aeroporto e il personale prescelto per il sito Napoli Nord, non sappiamo !!!
Insomma, se in tutto questo marasma si inizia dalla “mobilità” sembra come voler costruire un bel palazzo partendo dall’ultimo piano, dimenticando le fondamenta quali, formazione e aggiornamento, benessere del personale e protezione sociale, organizzazione del lavoro, sviluppo professionale, ribadisco, argomenti per i quali non abbiamo mai ricevuto alcuna convocazione, ne tantomeno informative, proprio come previsto dall’ANQ !!!
La norma che regola le pari opportunità, intanto, non fa riferimento solo ai NOTP, ma anche ai PRAP e tutti i servizi anzi citati, non cerca l’opportunità solo con certe persone o servizi, il concetto è nobile, è paritario, di uguaglianza, cosa che nello scenario campano non si appalesa affatto, basti pensare che ci sono, non pochi, Poliziotti Penitenziari che si so fatti i loro bei 25 anni in sezione e certi altri 25 anni al PRAP o all’ufficio armamento, o piuttosto all’autoparco, o altrove, ma non in carcere, dati alla mano sfido chiunque a smentirmi.
L’istituto della mobilità per come lo concerta il nostro ordinamento, ANQ art.3 e DPR 164/2002 art.24 , è inserito in un contesto progettuale e organizzativo più ampio e strutturato, ove il legislatore, per il miglior fine di pari opportunità e sviluppo professionale nonché per conferirgli uniformità di indirizzo applicativo, quindi non a caso, lo prevede e sancisce nel “PROTOCOLLO D’INTESA REGIONALE”.
Per quanto sopra, a garanzia del diritto soggettivo di tutti i Poliziotti Penitenziari, si boccia qualsiasi forma di pseudo mobilità, pregressa e proposta, sin d’ora si ribadisce l’esigenza, ad ogni buon fine, di urgente confronto su piante organiche dei NOTP, iniziare l’organizzazione del lavoro dei NOTP, recepire il Nuovo Modello Organizzativo dei NOTP, avviare i lavori del PIR, in modo di avviare un serio progetto di pari opportunità e sviluppo professionale come diretti ve di legge prescrivono.
Napoli 23.09.16
Il Segretario Regionale UIL.PA Polizia Penitenziaria
Domenico de BENEDICTIS