Roma, 22 Giu. – “Ieri sera verso le 20.00, presso la casa circondariale di Bancali, a Sassari, un detenuto mentre si trovava in infermeria ha repentinamente cosparso i locali e se stesso di liquido infiammabile, probabilmente alcool, di cui è riuscito a impossessarsi ed ha appiccato il fuoco scatenando un incendio e aggredendo gli appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria che cercavano di contenerlo. Lo stesso recluso è rimasto ustionato, così come ustioni, fratture e contusioni hanno riportato tre poliziotti. Ma la cosa davvero singolare è che, condotti presso l’ospedale cittadino, l’aggressore e uno degli aggrediti sono stati ricoverati nella stessa stanza del centro ustioni”.
Lo riferisce Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria.
“Con la perdurante emergenza carceraria, 18mila agenti mancanti, 14mila detenuti in più rispetto ai posti disponibili, suicidi, omicidi, risse, stupri, devastazioni e molto altro ancora, pensavamo di averle viste tutte, ma evidentemente la cruda realtà riesce a superare anche la nostra più fervida immaginazione. Ora, magari, ci aspettiamo che il collega ricoverato, già che c’è, venga incaricato della sorveglianza del detenuto”, aggiunge sarcastico il Segretario della UILPA PP.
“Più seriamente, chiediamo ai vertici regionali e nazionali dell’Amministrazione penitenziaria d’intervenire immediatamente presso la direzione sanitaria dell’ospedale sassarese per la doverosa allocazione del poliziotto aggredito in una stanza diversa, atta a garantirgli anche la necessaria sicurezza e serenità. A lui e agli altri appartenenti al Corpo coinvolti esprimiamo vicinanza e solidarietà, auspicando una pronta guarigione”, conclude De Fazio.