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Ascota la registrazione audio dell'intervento UIL

         È iniziato stamani al DAP il confronto con l’Amministrazione per l’assegnazione dei vincitori del Concorso per Vice Sovrintendente (aliquota B).

         All’incontro, presieduto dal DGPR Parisi, ha partecipato anche il suo omologo del DGMC Starita, nonché altri funzionari dei due dipartimenti.

         In apertura, l’Amministrazione ha ribadito il proprio intendimento, già reso noto alle Organizzazioni Sindacali con la nota del 5 giugno 2020 (disponibile online).

         La UILPA Polizia Penitenziaria ha esordito spiegando che molte sarebbero le osservazioni, le richieste e le precisazioni da formulare in ordine all’ipotesi di parziale ripianamento delle vacanze organiche, e dunque di assegnazione dei neo Vice Sovrintendenti, trasmessa dall’’Amministrazione con la precitata nota del 5 u.s.; tuttavia, avanzarle, significherebbe dare un riconoscimento a quel piano, che la UIL ritiene invece impraticabile.

         Per la UILPA PP è paradossale che l’Amministrazione, dopo aver impiegato, di fatto, in mansioni superiori (da Sovrintendente) gli operatori sin dal 2008 (prima annualità) e aver autonomamente e colpevolmente rinunciato a bandire i concorsi, pensi di ricollocare, trasferendoli, quegli stessi operatori a distanza di ben 13 anni.

         Non solo, ma la stessa scelta (peraltro non condivisa dalla UIL) da ultimo operata con i cc.dd. correttivi al riordino delle carriere ha previsto posizioni soprannumerarie per 1.500 unità, riassorbibili entro il 31 dicembre 2030.

         Vale a dire, in altri termini, che è la stessa legge a prevedere esuberi riassorbibili, di fatto senza criterio (nel senso che non è esattamente predeterminabile la misura con la quale si concretizzerà il riassorbimento per ciascuna sede), e che una razionale pianificazione e messa a regime delle dotazioni, in ciascun ruolo, potrà compiutamente avvenire solo a decorrere dall’anno 2031.

 

         A ciò deve per di più aggiungersi l’acclarata inadeguatezza degli organici del Corpo di polizia penitenziaria, su cui è in corso il confronto che ne dovrebbe consentire un notevole ampliamento anche nel ruolo dei Sovrintendenti.

         Ragione per la quale la UIL ha rivendicato la permanenza nella sede di provenienza per tutti i neo Vice Sovrintendenti che lo chiedano e il trasferimento nelle altre sedi in cui vi siano le vacanze solo a domanda, per coloro che lo preferiscano, in ordine di graduatoria concorsuale.

 

            Parallelamente, peraltro, dovrà anche darsi luogo, con analoghi criteri, alla mobilità ordinaria.

 

            L’Amministrazione, dopo aver raccolto le osservazioni e le richieste delle OO.SS. ha aggiornato la discussione a una prossima data.

 

            La registrazione audio dell’intervento UIL è disponibile online.

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