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Riunione di saluto con il Capo DAP - Scarica qui il comunicato.

Nella mattinata odierna, in videoconferenza, il neo Capo del DAP, Bernardo Petralia, ha incontrato le Organizzazioni Sindacali rappresentative degli operatori del Corpo di polizia penitenziaria per un primissimo confronto, più che altro, di reciproca conoscenza.

Alla riunione hanno partecipato anche il DGPR Parisi e la Direttrice dell’URS Del Grosso.

In apertura, il Capo del DAP ha manifestato grande disponibilità al confronto e rispetto alla volontà di affrontare le diverse difficoltà che attanagliano il Corpo di polizia penitenziaria e l’Amministrazione tutta.

La UILPA PP, dopo aver rinnovato gli auspici di buon lavoro al Pres. Petralia, ha preliminarmente ribadito quanto già aveva detto al Vice Capo Tartaglia e cioè che il sistema penitenziario è una nave che imbarca acqua in tempi di mare calmo e, dunque, destinata inevitabilmente ad affondare alla prima avversità atmosferica, per cui non basta che vi sia un pur bravo condottiero alla plancia di comando e un ottimo equipaggio, ma è altresì necessario un repentino cambio di rotta da parte del Ministro e del Governo.

Di seguito, la UILPA PP, dopo aver sottolineato che ci si sente garantiti da chi “garantisce le garanzie”, perché ogni garanzia è tale solo è omnicomprensiva e generale; una garanzia parziale o unilaterale non è una garanzia.

Occorre garantire, pertanto, il Corpo di polizia penitenziaria e il Capo del DAP, in questo, oltre ad essere “scudo, vittima e bersaglio” (parole, queste ultime, pronunciate in apertura dal Pres. Petralia), dovrà farsi “testa d’ariete” per aprire una breccia nell’attenzione della politica e soprattutto presso il Ministro della Giustizia, che è apparso troppo spesso distratto.

La Polizia penitenziaria non può continuare a essere discriminata rispetto alle altre Forze di Polizia, anche nei provvedimenti legislativi che testimoniano una differenziazione (nel decreto “Cura Italia”) si citano le Forze di Polizia e poi, in maniera diversificata, la Polizia Penitenziaria, come se non ne facesse parte, tagliandola peraltro fuori dalle risorse stanziate per l’approvvigionamento dei dispositivi di protezione individuale!

Per la UILPA PP sono infatti necessari sia provvedimenti di natura legislativa, sia di ordine amministrativo e gestionale.

Sul piano legislativo occorre intervenire con un decreto-legge (“decreto carceri”) per l’adozione delle misure immediatamente necessarie che possono così riassumersi:

  • Assunzioni straordinarie muovendo dal lavoro già condotto e in via di conclusione (sollecitata) sulle dotazioni organiche;
  • Ampliamento dei ruoli tecnici, con la previsione dei medici del Corpo;
  • Introduzione di un reato specifico per chi, trovandosi in stato di detenzione, aggredisca la polizia penitenziaria;
  • Interpretazione autentica della norma per la gratuità della caserma (la UILPA PP sta peraltro promuovendo un apposito emendamento al “Decreto Giustizia”);
  • Approvvigionamento di dotazioni logistiche ed equipaggiamento.

Inoltre, vi è la necessità di una legge delega per le riforme strutturali che devono interessare il Corpo e tutta l’Amministrazione, sulle quali possiamo peraltro offrire idee e proposte compiute.

Sul piano amministrativo e, in generale, rispetto agli interventi anche gestionali che devono essere di ancora più immediata adozione, la UILPA PP ha, in estrema sintesi, principalmente ribadito e richiesto:

  • L’improcrastinabile definizione di un protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro e la trasmissione costante dei dati completi sui contagi, i tamponi etc.;
  • La riorganizzazione del modello custodiale (“questa non è sorveglianza dinamica, ma sorveglianza zero con i detenuti aperti e lasciati a oziare, quando non a gestire traffici!”);
  • La rapida conclusione delle procedure concorsuali per i V. Sovrintendenti (e-learning) e per gli Agenti (anche mediante scorrimento delle graduatorie);
  • L’istituzione di un tavolo tecnico fra Amministrazione e OO.SS. rappresentative per la revisione del Regolamento di Servizio, da compiersi ai sensi del “riordino delle carriere” entro il 20 agosto p.v.;
  • L’interpretazione corretta del D.Lgs. 449/92, dopo le innovazioni introdotte con i correttivi al riordino delle carriere, affinché sia di nuovo consentito il ricorso gerarchico anche avverso alle sanzioni irrogate dai dirigenti generali (provveditori, etc.);
  • Corrette relazioni sindacali, che si sostanziano anche con il puntuale riscontro della corrispondenza.

 

Il Pres. Petralia ha confermato la disponibilità a farsi carico e confrontarsi su tutte le questioni cui si è fatto cenno, dichiarando altresì la volontà di stilare una sorta di elenco (“decalogo”) degli obiettivi condivisi da raggiungere nel corso del suo mandato.

L’audio dell’intervento UILPA PP è disponibile online.

A margine della riunione, il DGPR Parisi ha rappresentato che il Corso di formazione per i vincitori del concorso per V. Sovrintendenti avrà inizio nel prossimo mese di settembre e si svolgerà in parte e-learning in parte in presenza.

Inoltre, ha reso edotte le OO.SS. che è in via di definizione un protocollo comune fra tutte le Forze di Polizia e le Forze Armate per la prosecuzione degli iter concorsuali e i nuovi bandi per l’assunzione dall’esterno, durante il periodo in cui saranno ancora in vigore le prescrizioni di natura sanitaria connesse alla pandemia da Coronavirus.

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