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Ascolta qui l'intervento di Gennarino De fazio

 

Scarica qui l'ultim'ora -  Si è da poco conclusa la terza riunione al DAP per discutere dei criteri di assegnazione degli allievi Vice Ispettori che nel prossimo mese di marzo ultimeranno il corso di formazione. La riunione odierna è stata dapprima introdotta dal Capo del DAP (Basentini), successivamente è intervenuto anche il Sottosegretario delegato (Morrone) e, infine, è proseguita sotto la presidenza della Vice Capo del DAP (di Domenico) alla presenza del DGPR (Buffa) e del rappresentante del DGMC (Cacciapuoti).

In apertura il Capo del DAP ha ribadito la volontà dell’Amministrazione di ricercare modalità condivise che consentano di contemperare gli interessi pubblici con le aspettative dei neo Vice Ispettori. Concetto poi ribadito anche dal Sottosegretario Morrone, il quale tuttavia ha posto un accento particolare sulla necessità di gestire gli eventuali esuberi (es. DAP).

La UILPA PP, nel suo intervento, dopo aver dato plauso alle dichiarazioni d’intenti dell’Amministrazione, ha sottolineato che alla terza riunione occorre dare consequenzialità e concretezza alle parole, ragionando finalmente per numeri e per sedi e non in maniera astratta.

La UIL ha dunque ribadito che occorrerà garantire il rientro in sede (o in casi eccezionali nelle sedi immediatamente limitrofe) a quanti lo richiedano, ma anche assicurare la mobilità a coloro che lo preferissero ed, esclusivamente con dette unità (che chiedano di essere assegnate a sede diversa di quella di provenienza), attivare pure un’ulteriore mobilità a domanda per gli ispettori anziani.

Per consentire tutto ciò, ha suggerito soluzioni, peraltro già adottate in passato dall’Amministrazione (cfr. “stabilizzazioni”), quali il riferimento all’organico complessivo (senza differenziazione di ruolo e di genere), il rapporto all’organico provveditoriale o, in extrema ratio, la rimodulazione delle dotazioni organiche.

L’Amministrazione ha dunque chiarito che, secondo uno studio prodotto, già allo stato potrebbe essere garantito il rientro nella sede provenienza a 886 unità, mentre non potrebbero farlo altre 110 unità (di cui 82 provenienti da sedi extramoenia quali DAP, PRAP, etc.) e che tuttavia verrebbero riassorbite nel distretto di provenienza.

Dopo lunga e articolata discussione, la riunione è stata aggiornata alle ore 15.00 del prossimo 13 febbraio al fine di ricercare ulteriormente possibili soluzioni che consentano di salvaguardare anche le poche unità che non vedrebbero esaudite le rispettive, legittime, aspettative.

A margine della riunione la UIL ha chiesto altresì di stabilizzare gli Ispettori il cui trasferimento venne a suo tempo differito per “mandato sindacale”.

L’audio del principale intervento UIL è disponibile online.

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