MANIFESTAZIONE - 29 NOVEMBRE - ROMA - Vieni anche tu, sostieni la Polizia Penitenziaria! #NoixlaPolpen
La Polizia Penitenziaria insieme a UilPa Polizia Penitenziaria e FP Cgil manifestano in piazza, davanti al DAP, per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sul bisogno di:
• Rinforzare l'organico della Polizia penitenziaria carente di circa 8.000 unità;
• Definire le piante organiche delle sedi extra moenia e recuperare le migliaia di unità impiegate in esubero nelle predette sedi e nei compiti amministrativi;
• Aggiornare le piante organiche degli istituti penitenziari;
• Adottare provvedimenti utili a contrastare le aggressioni nei confronti dei poliziotti penitenziari;
• Ripristinare regole di equità e trasparenza, attraverso corrette relazioni sindacali ed il rinnovo dell’Accordo Nazionale Quadro scaduto dal 2005;
• Realizzare un accordo (sia per il DAP che per il DGMC) che disciplini nel suo complesso la mobilità del personale in ogni sua declinazione, a domanda e per ragioni di servizio, e ponga fine ad interpretazioni parziali, illegittime e inique;
• Che si realizzino condizioni di equità e trasparenza nell’assegnazione delle funzioni e degli incarichi di responsabilità e di comando;
• Concretizzare il riallineamento del personale dei ruoli direttevi;
• Realizzare un riordino che garantisca adeguate progressioni in carriera per tutto il personale, superi le sperequazioni ordinamentali per sovrintendenti e ispettori e doti il Corpo di una sua dirigenza;
• Definire un modello organizzativo con linee guida comuni per tutti gli istituti penitenziari e i nuclei traduzioni e piantonamenti;
• Costruire un efficace progetto di contrasto al fenomeno dello stress lavoro – correlato;
• Rendere gratuito per gli agenti l’utilizzo delle caserme nelle carceri;
• Definire concretamente il ruolo della Polizia Penitenziaria negli UEPE e in tutti i servizi extra moenia attualmente non disciplinati;
• Riformare il sistema disciplinare della polizia penitenziaria.
• Rinnovare il contratto di lavoro scaduto dal 2009;
• Applicare le previsioni di cui al decreto legislativo 81/2008 in materia di salute e sicurezza, rendendo nota e trasparente l’attività realizzata da organi di vigilanza interna (VISAG) oggi sconosciuta;