Si è appena conclusa al DAP la riunione, presieduta dal D.G. del Personale e della Formazione Dott. R. Turrini Vita, per discutere delle regole per la ripartizione e l’attribuzione delle risorse economiche relative al FESI 2015 ed ammontanti ad euro 30.504.531,23 per il DAP e ad euro 594.618,00 per il DGM.
La delegazione UIL, in apertura di riunione ha stigmatizzato il ritardo, addirittura superiore al passato, con cui è stata convocata la riunione. “Se con il Fondo si mira a ‘promuovere reali e significativi miglioramenti nell’efficienza dei servizi istituzionali’, detto ritardo la dice lunga sul concetto di efficienza che alberga nelle menti dell’Amministrazione penitenziaria”.
Sempre in premessa sono state rilevate alcune incongruenze ed omissioni nel preambolo della bozza d’Accordo proposto dall’Amministrazione. Fra l’altro, non vengono più citati il sovraffollamento detentivo e le carenze organiche della PolPen “ … forse qualcuno al DAP ha l’ardire di insinuare che il sovrappopolamento detentivo sia superato e che le carenze organiche del Corpo di polizia penitenziaria non esistano più, ma di certo ha sbagliato ogni previsione se immagina anche che ciò possa essere in qualche modo avallato dalla UIL …”
Di seguito, la nostra delegazione ha riformulato la proposta di prevedere l’accesso in “A1” di tutti turnisti impiegati in compiti operativi ed in “A2” del restante personale e di riconoscere le somme corrispondenti indipendentemente dal raggiungimento di soglie minime nel mese di riferimento, ma in funzione delle singole giornate di presenza (es.: lavorando 7 giorni in un mese si percepirebbe l’importo stabilito moltiplicato per 7).
Inoltre, considerando anche il grave ritardo di cui sopra, che si riverbererà giocoforza sui tempi di pagamento, e per favorire la massima semplificazione e snellimento dell’iter, la UIL ha chiesto nuovamente di superare la contrattazione decentrata presso i PPRRAAPP (peraltro spessissimo foriera di contestazioni) e di stornare le somme ad essa destinate per compensare gli incarichi di particolare responsabilità (compresi gli Agenti e gli Assistenti che espletino la “Sorveglianza Generale”) ed i compiti che comportino disagi o rischi (nell’ambito dei servizi istituzionali, art. 31 e 34, commi 1 e 2, R.S.).
A conclusione della discussione, l’Amministrazione e la maggioranza delle OO.SS. rappresentative, scartando il testo proposto, hanno convenuto di accordarsi su un articolato identico a quello redatto per l’anno 2014.
In proposito si ricorda che:
- Il numero di presenze minime da raggiungere nel mese è più alto che nel passato (anno 2013) e vengono ricomprese alcune assenze, ma non altre (es.: non è utile l’assenza a seguito di aggressioni e ferimenti da parte di detenuti);
- Viene svantaggiato chi non fruisce di alcuna delle essenze considerate come presenza ai fini del raggiungimento del limite;
- Si mantiene la contrattazione decentrata e di conseguenza le trattative in sede regionale non potranno che concludersi a 2016 inoltrato con gravissime conseguenze per i tempi di pagamento.
Per tali ragioni, la UIL non ha condiviso l’intesa che verrà firmata domattina, per come dichiarato, dall’Amministrazione e da tutte le altre OO.SS. esclusa l’OSAPP.
Il testo dell’intesa verrà pubblicato appena ci verrà trasmesso.