Da sempre la UILPA Penitenziari sostiene che vi sia il diritto alla fruizione dei riposi giornalieri del padre (c.d. “allattamento”) durante il primo anno di vita del bambino/i quando la madre non espleti alcuna attività lavorativa (oltre agli altri casi previsti dalla legge).
Purtroppo, però, il DAP ha sempre impedito l’esercizio di tale diritto, sostenendo che la frase “nel caso in cui la madre non sia lavoratrice dipendente”, così come incardinata nell’art. 40, D.Lgs. 151/2001, stesse ad indicare le ipotesi nelle quali la madre svolgesse comunque un’attività lavorativa (es. lavoratrice autonoma).
Finalmente, anche a seguito di alcuni orientamenti giurisprudenziali, con lettera circolare del 24 u.s. (disponibile su www.polpenuil.it) la Direzione Generale del Personale e della Formazione ha rivisto le proprie direttive disponendo per il riconoscimento del beneficio in questione anche quando la mamma non lavori o comunque svolga un’attività non retribuita da terzi.