Ascolta qui l'intervento del Segretario Generale Gennarino De Fazio
Informativa: 0541139.pdf -
Ultim'Ora - Si è tenuto questa mattina al DAP il confronto propedeutico al piano di mobilità ordinaria e d’assegnazione dei neo Agenti del 184° corso di formazione, con la previsione degli incrementi organici (largamente insufficienti) per ciascun distretto provveditoriale.
La riunione è stata presieduta dal Direttore generale del personale del DAP, Parisi, con la partecipazione dell’omologo del DGMC, Buccino Grimaldi, del Vicedirettore generale del personale del DAP, Zaccariello, del Direttore della Divisione I – Corpo di polizia penitenziaria, Salvemini, nonché da altri funzionari dei due Dipartimenti.
Muovendo dall’informativa inviata dal DAP (disponibile online), la UILPA Polizia Penitenziaria ha evidenziato nuovamente come e quanto le risorse che saranno immesse in servizio risultino del tutto insufficienti anche solo a garantire il turn over (per pensionamenti) e non possano apportare concreti miglioramenti operativi in molte realtà in gravissima sofferenza, specie in situazioni di fortissimo sovraffollamento detentivo con conseguente ulteriore aumento del carico di lavoro.
In tale ottica, nel merito dell’ipotesi di destinazione degli incrementi (intesi come prioritariamente provenienti dalla mobilità ordinaria) trasmessa dall’Amministrazione, la UILPA PP ha richiesto un ulteriore ragionamento in relazione alle maggiori criticità derivanti proprio dal sovraffollamento detentivo, così come dal più alto deficit organico, nonché da alcune situazioni contingenti correlate all’apertura di nuovi padiglioni e all’imposizione di lavoro straordinario non retribuito.
A tal uopo è peraltro opportuno valutare anche la consistenza organica degli operatori degli altri ruoli (Ispettori e Sovrintendenti), considerato che in loro mancanza gli Agenti/Assistenti assolvono pure alle funzioni proprie delle figure sovraordinate.
La UILPA PP è stata poi molto critica rispetto alla gestione delle risorse umane da parte del DGMC, dove si sta assistendo con carattere di ciclicità all’emissione di provvedimenti di natura temporanea (con e senza trattamento economico di missione), senza alcun confronto con le Organizzazioni Sindacali e senza la predeterminazione di criteri trasparenti per l’individuazione degli operatori. Per non parlare del cortocircuito determinato dalla “restituzione” al DAP di alcune unità che erano in carico agli II.PP.MM.
Considerato che l’assegnazione dei neo Agenti alle sedi di destinazione è prevista fra la fine di gennaio e il mese di febbraio e che i provvedimenti di mobilità avranno decorrenza da fine febbraio, la UILPA PP ha chiesto l’accoglimento di possibili istanze di differimento, specie se correlate a esigenze scolastiche di figli minori, e la parallela benevola valutazione di eventuali domande di distacco per esigenze personali o familiari incidentalmente utili a compensare i predetti differimenti.
L’Amministrazione si è riservata di valutare le richieste e di tenerne conto nell’ipotesi di distribuzione degli incrementi organici che verrà trasmessa ai PPRRAP, che a loro volta determineranno l’attribuzione delle unità alle singole sedi, previo esame con le Organizzazioni Sindacali regionali.
Stesso procedimento si osserverà, in sede centrale, al DGMC.
Si ribadisce che, come sempre in passato, si darà priorità alla mobilità ordinaria e i neo Agenti verranno assegnati nelle sedi di risulta o in quelle per le quali non vi sono richieste da parte di pari ruolo già in servizio.
L’audio del principale intervento della UILPA PP è disponibile online.