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Ascolta qui l'intervento del Segretario Generale Gennarino De Fazio

Ultim'OraDopo vari rinvii, si è finalmente tenuta stamani al DAP la seconda riunione, a distanza di quasi tre anni dalla prima, fra l’Amministrazione e le Organizzazioni Sindacali aventi titolo per discutere del nuovo decreto ministeriale che, dopo 21 anni dall’emanazione del primo e tuttora vigente, dovrà ammodernare la disciplina del “Servizio Cinofili”, quale specializzazione del Corpo di polizia penitenziaria.

         La riunione è stata presieduta dal DGP, Parisi, coadiuvato dal suo staff.

         La UILPA Polizia Penitenziaria, in apertura, ha nuovamente richiamato la necessità e l’urgenza di addivenire a un ammodernamento complessivo del Servizio Cinofili, ma anche a una pianificazione strategica sia della sua compiuta strutturazione e conseguenti dotazioni complessive sul territorio, sia dell’attività disimpegnata.

         Nel merito, è stato osservato che il nuovo schema di DM proposto recepisce in massima parte quanto richiesto dalla UIL nella riunione del 10 novembre 2020 (leggi qui). Pur esprimendo in ragione di ciò moderata soddisfazione, è stato tuttavia ancora osservato che:

  • Andrebbero meglio chiariti il ruolo e le funzioni del Nucleo regionale anche in relazione alla dotazione prevista;
  • Vanno espressamente codificati sia l'istituzione del Centro allevamento cani sia quella del Gruppo cinoagonistico, seppur con una cronologia gradata parallelamente all’espansione del servizio;
  • Vanno eliminate le preclusioni all’accesso al Servizio Cinofili per quanti abbiano subito sanzioni disciplinari di qualunque entità (anche perché viene comunque considerato il giudizio complessivo);
  • Vanno cassate le parti che prevedono l’obbligo di rinunciare alla mobilità per sedi extramoenia, fermo restando che – qualora trasferiti – potrebbero prendervi effettivamente servizio solo al raggiungimento del periodo minimo di permanenza nei Cinofili;
  • Va prevista espressamente la revisione del modello organizzativo mediante PCD.

 

L’audio del principale intervento UILPA PP è disponibile online.

 

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