Nota n°8212 del 14.03.16 - Si è appreso, anche per averlo letto sul sito internet istituzionale (www.polizia-penitenziaria.it), che nove unità del Corpo di polizia penitenziaria sono state selezionate per essere impiegate nel Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia (Interpol).
Naturalmente, la UILPA Polizia Penitenziaria accoglie con assoluto favore e soddisfazione l’evento, specie nel frangente in cui da qualche parte si ventilano astruse (ed in verità poco credibili) riforme (rectius: controriforme) che limiterebbero pure le funzioni permanenti di polizia del Corpo.
Tuttavia, si ripropongono gli interrogativi di sempre: quali procedure sono state utilizzate per selezionare le nove unità prescelte? Come sono state assicurate trasparenza ed imparzialità? Com’è stato garantito il diritto alle pari opportunità nel lavoro e nello sviluppo professionale a tutti gli operatori?
Ci si perdoni la franchezza, ma ancora una volta ed ancora di più si ha la sensazione, che rischia di diventare ben presto una certezza, che al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria tutto cambia affinché nulla cambi.
Si pregano pertanto le SS.LL., ognuna per quanto di rispettiva competenza, di fornire risposta agli interrogativi di cui sopra e di specificare altresì le qualifiche degli operatori di cui si discute, nonché l’appartenenza di genere.
Nell’attesa, distinti saluti
F.to Il Segretario Generale Angelo URSO