Nelle carceri lombarde, così come nel resto d'Italia il primato dei reati commessi (nel carcere stesso), appartiene agli stranieri, salvo nei casi di tentato omicidio, in cui il primato resta agli italiani. La gestione dei detenuti stranieri deve essere rivista - prosegue Urso - hanno una cultura diversa dalla nostra e regole di civile convivenza differenti da quelle che abbiamo noi. Anche all'interno della cerchia dei detenuti stranieri bisognerebbe prevedere una divisione in base alle etnie.
Nel 2016 in Lombardia sono 17 coloro che sono riusciti a fuggire dalla pena detentiva.
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