“Diamo atto al Ministro della Giustizia Orlando di aver trasmesso un importante segnale di attenzione visitando nel primo pomeriggio di oggi il carcere romano di Regina Coeli. Ci giungono notizie di una particolare attenzione del Guardasigilli dimostrata nei confronti delle condizioni di lavoro degli operatori di Polizia penitenziaria che hanno assicurato, come sempre, nel migliore dei modi e senza soluzione di continuità l’assolvimento dei servizi istituzionali anche durante le festività natalizie che si chiudono proprio oggi”.
A dichiararlo è Angelo Urso, Segretario Generale della UILPA Penitenziari, che poi aggiunge: “che un anno che si preannuncia comunque di svolta sia in ambito penitenziario sia in relazione alle funzioni di polizia con l’imminente riordino si apra all’insegna dell’attenzione per chi opera in prima linea nelle carceri non può che farci piacere. Tanto più che, come sempre (ma spesso vanamente) abbiamo auspicato in passato, per quel che ci risulta la visita non è stata preannunciata. Ora, naturalmente, ci aspettiamo che il Ministro Orlando sia consequenziale e faccia in modo che, anche attraverso il confronto con il Sindacato, i decreti attuativi del nuovo Regolamento del Ministero della Giustizia tengano conto delle esigenze operative del Corpo di polizia penitenziaria e vi sia lo spazio, pure successivamente al riordino di cui alla c.d. legge “Madia”, per ampliarne i posti di funzione, soprattutto dirigenziali”.
“Di seguito – conclude Urso – attesa anche la mutata geografia penitenziaria che deriverà dalla riorganizzazione in atto, sarà preminente ridefinire le piante organiche degli istituti e delle sedi extrapenitenziare pure al fine di recuperare i numerosi appartenenti al Corpo distolti dalle carceri ed impiegati nei vari ‘palazzi del potere’ al centro come in periferia. Si pensi che proprio a Regina Coeli ben un terzo degli operatori di polizia penitenziaria assegnati mancano all’appello poiché impiegati in vari uffici ministeriali e giudiziari romani”.