COMUNICATO STAMPA 28 aprile 2011
Al carcere di S. Angelo dei Lombardi il premio Qualità PP.AA.
La Casa di Reclusione di Sant’Angelo dei Lombardi si è aggiudicata la terza edizione del Premio Qualità PP.AA. promosso dal Dipartimento della Funzione Pubblica (in collaborazione con il CONCU -Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti- , Confindustria e APQI -Associazione Premio Qualità Italia ) e realizzato da FormezPA nella categoria : Amministrazioni Centrali, periferiche e territoriali dello Stato.
Ne da comunicazione il Segretario Generale della UIL PA Penitenziari, Eugenio SARNO, che sottolinea come quest’anno abbiano concorso al Premio 243 amministrazioni, candidatesi da tutto il territorio nazionale. L’istituto penitenziario altoirpino ha prevalso sulle altre otto amministrazioni finaliste : Archivio di Stato Cosenza, Biblioteca Statale di Mercogliano (AV), Ministero degli Interni : Servizio Polizia Stradale, Biblioteca Universitaria di Genova, Prefettura Livorno, Prefettura Massa Carrara, Questura di Padova : Divisione Polizia Amministrativa, Ufficio Scolastico Territoriale di Belluno
“Questo prestigiosissimo riconoscimento è, sicuramente, un motivo di vanto e di orgoglio per tutti gli operatori penitenziari, ancor più perché conseguito nel peggior momento della storia del sistema penitenziario italiano, gravato dai tagli economici e oberato dal sovraffollamento. Al Direttore Forgione, al Comandante Salvati, al contingente di polizia penitenziaria , agli operatori amministrativi ed ai volontari giungano le felicitazioni ed i complimenti della UIL PA Penitenziari che – ricorda Eugenio SARNO – sin dall’edificazione ha seguito con attenzione le vicende del carcere irpino”
Il 9 Maggio a Roma, nell’ambito del Convegno inaugurale di Forum PA 2011, la premiazione
“ Il riconoscimento alla Casa di Reclusione di Sant’Angelo dei Lombardi è la più fedele testimonianza delle grandissime potenzialità dell’Amministrazione Penitenziaria, se messa nelle condizioni di poter svolgere le proprie funzioni ed in presenza di personale motivato e qualificato. Evidentemente in quella realtà – sottolinea il Segretario Generale della UIL PA Penitenziari – si è avuta la capacità di superare le oggettive difficoltà economiche ed operative con una positiva creatività amministrativa. Nonostante il sovrappopolamento tocchi da vicino anche quell’istituto (presenti 190 detenuti a fronte di una capacità ricettiva di 117) ed il contingente di polizia penitenziaria (110 unità, di cui alcune distaccate in altre strutture) non sia adeguato alle reali esigenze, si è dato vita ad esperienze di lavoro intramurarie (apicoltura, viticoltura, tipografia) e favorendo percorsi di scolarizzazione di base. D’altro canto l’impegno che caratterizza gli operatori penitenziari di Sant’Angelo dei Lombardi sul territorio potrebbe facilitare quelle sinergie valide per il reperimento di locali da destinare ad ICAM ( Istituto Custodia Attenuata per Madri detenute). Sulla questione la Direzione di Sant’Angelo si sta spendendo molto e – informa SARNO – c’è già più di una concreta disponibilità della Diocesi. Speriamo che attraverso questa iniziativa anche in Irpinia si possa superare la barbarie dei bambini in carcere. Anche i circa mille studenti che hanno visitato il carcere, nell’ambito degli incontri per la legalità, sono un’ indicatore preciso della dinamicità amministrativa e dello spirito d’iniziativa che caratterizza l’istituto “
La UIL PA Penitenziari sollecita l’Amministrazione Penitenziaria alla stabilizzazione di alcune unità di polizia penitenziaria, compresi gli attuali vertici amministrativi ed operativi
“ Vogliamo auspicare – conclude Eugenio SARNO - che anche l’Amministrazione Penitenziaria voglia riconoscere merito a quelle unità di polizia penitenziaria (circa 40) che sin dal 2004 si sono adoperate per l’apertura dell’istituto penitenziario, fino a contribuire al raggiungimento di questo importante risultato, ma che, a tutt’oggi, non sono ancora state stabilizzate nella sede. Così come non sono ancora effettivamente stabilizzati sia il Comandante che il Direttore“